-
Matched!Elisa Bonotti Dimensione: 72x52 cm Descrizione: Illustrazione digitale in stile moderno che racconta il famoso caso di “viralità” ( diffusione di una opera) nel mondo dell’arte riferito alla grande onda di Kanagawa.L’opera è realizzata in formati differenti, il formato 50x70 ha tiratura limitata di 10 copie.Puoi trovare quest'opera da: Caboto 35
-
Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2023 Dimensioni senza cornice: 60 x 80 cm
-
Cosimo Damiano Dingeo Tecnica: Tela fronte/retro, colori ad olio
-
Gaia Scervini Tecnica: olio su acciaio Anno: 2021 Dimensione senza cornice: 60×60 cm Dimensione con cornice: 64×64 cm Descrizione: Implosion è un dipinto realizzato ad olio su acciaio. È frutto di una ricerca artistica che ha il suo focus nell'indagare gli stati d'animo dell'essere umano. Quando la pressione esterna è troppa, un corpo implode su se stesso. Le ansie, le paure e le aspettative crescono e non si riesce più a gestirle. La figura è accovacciata su se stessa, una mano aperta quasi implora di fermare il flusso di pensieri. Lo sfondo, asettico, è volutamente lasciato spoglio. La figura si staglia sul freddo metallo, su cui si intravedono graffiature date dal tempo, alla ricerca del giusto equilibrio tra materiali nuovi e la figurazione, fondendo qualcosa che è nato nell’alba dei tempi con la quotidianità dei materiali moderni. L'opera invita a riflettere sulla condizione della psiche umana quando é sottoposta a forte stress, all'io interiore che vorrebbe esplodere quando sopraffatto dai problemi della vita quotidiana.
-
Simona Zecca Tecnica: Olio Su tela con foglia oro e pasta materica Anno: 2023 Dimensione senza cornice: 70 × 100 cm Descrizione: In Between è un olio su tela con foglia d'oro e pasta acrilica modellante. È il ritratto di una donna la cui espressione esprime dubbio, incertezza. Si trova infatti tra l'istinto e la ragione che le faranno prendere la decisione di riallacciare un rapporto o dimenticare.
-
Simona Zecca tecnica: Olio su tela con foglio d'oro e pasta acrilica anno: ND Dimensioni senza cornice: 70x100 cm
-
Mirko Panzeri Dimensione senza cornice: 70×50 cm Dimensione con cornice: 80x60x6 cm Anno: 2021 Descrizione: In un fondale marino si scorge la sagoma di una tartaruga in cerca di riparo e cibo. Con il cambiare dei colori e delle luci led, cambia anche l'atmosfera dell'opera per un relax piacevole.
-
Sold OutSabina Giulianelli Tecnica: Tela con cemento ed infusi; caffè, zenzero, zafferano,rosa canina, polvere di cobalto e foglia oro Anno: 2024 Dimensione: 80 x 80 cm Descrizione: In fusione o infusione, nell'infusione, nel miscelarsi ci si unisce, quando nelle relazioni siamo disposti a cedere, a lasciar andare, si rilasciano endorfine magiche naturali e spontanee, ci si fonde per creare qualcosa di nuovo.
-
Carlo Di Giacomo Dimensione: 60x90cm Anno: 2019 Descrizione: Ho iniziato questa ricerca creativa ispirandomi alle opere di un artista che amo molto: Mark Rothko. Immerso nella natura, ho voluto captare il più possibile la vibrazione del colore, per mostrare a me stesso quanto coinvolgente possa essere un paesaggio, anche quando la forma non è definita visivamente. L’emozione che il colore può trasmettere, grazie alle luci cangianti della giornata, è ineguagliabile. Per valorizzare questo progetto faccio uso di tempi di scatto molto lenti e di diaframma chiuso. Alcune volte mi avvalgo delle doppie esposizioni, ma soprattutto utilizzo la tecnica del mosso, che mi dà la possibilità di “dipingere con la luce” e di creare delle vere e proprie pennellate di colore. Attraverso questa ricerca voglio porre l’attenzione alla “vibrazione dei colori”. La vibrazione è presente in tutto ciò che circonda l’uomo, così come è presente negli atomi e nelle molecole che costituiscono il corpo fisico. Nelle mie immagini, lo stato d’animo dell’osservatore interagisce con la variazione di colore, anche quando la forma del soggetto è dissolta, come qui accade. Ho voluto, infatti, creare la “sintesi del paesaggio”, eliminando, col movimento, i segni riconoscibili, affinché il colore prevalesse. In questo modo lo spettatore passa dalla ricerca logica all’impatto emotivo, scoprendo così dei paesaggi interiori.
-
Carlo Di Giacomo Dimensione: 60 x 80 cm Anno: 2019 Descrizione: Ho iniziato questa ricerca creativa ispirandomi alle opere di un artista che amo molto: Mark Rothko. Immerso nella natura, ho voluto captare il più possibile la vibrazione del colore, per mostrare a me stesso quanto coinvolgente possa essere un paesaggio, anche quando la forma non è definita visivamente. L’emozione che il colore può trasmettere, grazie alle luci cangianti della giornata, è ineguagliabile. Per valorizzare questo progetto faccio uso di tempi di scatto molto lenti e di diaframma chiuso. Alcune volte mi avvalgo delle doppie esposizioni, ma soprattutto utilizzo la tecnica del mosso, che mi dà la possibilità di “dipingere con la luce” e di creare delle vere e proprie pennellate di colore. Attraverso questa ricerca voglio porre l’attenzione alla “vibrazione dei colori”. La vibrazione è presente in tutto ciò che circonda l’uomo, così come è presente negli atomi e nelle molecole che costituiscono il corpo fisico. Nelle mie immagini, lo stato d’animo dell’osservatore interagisce con la variazione di colore, anche quando la forma del soggetto è dissolta, come qui accade. Ho voluto, infatti, creare la “sintesi del paesaggio”, eliminando, col movimento, i segni riconoscibili, affinché il colore prevalesse. In questo modo lo spettatore passa dalla ricerca logica all’impatto emotivo, scoprendo così dei paesaggi interiori.
-
Carlo Di Giacomo Dimensione: 60 x 80 cm Anno: 2019 Descrizione: Ho iniziato questa ricerca creativa ispirandomi alle opere di un artista che amo molto: Mark Rothko. Immerso nella natura, ho voluto captare il più possibile la vibrazione del colore, per mostrare a me stesso quanto coinvolgente possa essere un paesaggio, anche quando la forma non è definita visivamente. L’emozione che il colore può trasmettere, grazie alle luci cangianti della giornata, è ineguagliabile. Per valorizzare questo progetto faccio uso di tempi di scatto molto lenti e di diaframma chiuso. Alcune volte mi avvalgo delle doppie esposizioni, ma soprattutto utilizzo la tecnica del mosso, che mi dà la possibilità di “dipingere con la luce” e di creare delle vere e proprie pennellate di colore. Attraverso questa ricerca voglio porre l’attenzione alla “vibrazione dei colori”. La vibrazione è presente in tutto ciò che circonda l’uomo, così come è presente negli atomi e nelle molecole che costituiscono il corpo fisico. Nelle mie immagini, lo stato d’animo dell’osservatore interagisce con la variazione di colore, anche quando la forma del soggetto è dissolta, come qui accade. Ho voluto, infatti, creare la “sintesi del paesaggio”, eliminando, col movimento, i segni riconoscibili, affinché il colore prevalesse. In questo modo lo spettatore passa dalla ricerca logica all’impatto emotivo, scoprendo così dei paesaggi interiori.
-
Carlo Di Giacomo Dimensione: 60 x 80 cm Anno: 2019 Descrizione: Ho iniziato questa ricerca creativa ispirandomi alle opere di un artista che amo molto: Mark Rothko. Immerso nella natura, ho voluto captare il più possibile la vibrazione del colore, per mostrare a me stesso quanto coinvolgente possa essere un paesaggio, anche quando la forma non è definita visivamente. L’emozione che il colore può trasmettere, grazie alle luci cangianti della giornata, è ineguagliabile. Per valorizzare questo progetto faccio uso di tempi di scatto molto lenti e di diaframma chiuso. Alcune volte mi avvalgo delle doppie esposizioni, ma soprattutto utilizzo la tecnica del mosso, che mi dà la possibilità di “dipingere con la luce” e di creare delle vere e proprie pennellate di colore. Attraverso questa ricerca voglio porre l’attenzione alla “vibrazione dei colori”. La vibrazione è presente in tutto ciò che circonda l’uomo, così come è presente negli atomi e nelle molecole che costituiscono il corpo fisico. Nelle mie immagini, lo stato d’animo dell’osservatore interagisce con la variazione di colore, anche quando la forma del soggetto è dissolta, come qui accade. Ho voluto, infatti, creare la “sintesi del paesaggio”, eliminando, col movimento, i segni riconoscibili, affinché il colore prevalesse. In questo modo lo spettatore passa dalla ricerca logica all’impatto emotivo, scoprendo così dei paesaggi interiori.