-
Sold OutChiara Gobbo Dimensione: 72x53 cm Anno: 2022 Descrizione: Il sole sorge su un mondo di sagome. L'inizio di un nuovo giorno si tinge di blu e di rosso.
-
Frank Denota Dimensione: 150x200cm Puoi trovare quest'opera da: Palavillage Contattaci alla nostra mail per conoscere la valutazione dell'opera.
-
Frank Denota Tecnica: Mista Dimensione senza cornice: 40 x 30 cm Dimensione con cornice: 50 x 40 cm
-
Frank Denota Dimensione: 70x100cm Contattaci alla nostra mail per conoscere la valutazione dell'opera.
-
Frank Denota Dimensione: 100x150cm Anno: n.d. Contattaci alla nostra mail per conoscere la valutazione dell'opera.
-
Matched!Elisa Bonotti Dimensione: 72x52 cm Descrizione: Illustrazione digitale in stile moderno che racconta il famoso caso di “viralità” ( diffusione di una opera) nel mondo dell’arte riferito alla grande onda di Kanagawa.L’opera è realizzata in formati differenti, il formato 50x70 ha tiratura limitata di 10 copie.Puoi trovare quest'opera da: Caboto 35
-
Matched!Elisa Bonotti Dimensione: 52x72 cm Descrizione: Illustrazione digitale in stile romantico che ha l’obiettivo raccontare il mito di Amore e psiche in una chiave contemporanea.L’opera è realizzata in formati differenti, il formato 50x70 ha tiratura limitata di 10 copie.Puoi trovare quest'opera da: Caboto 35
-
Matched!Elisa Bonotti Dimensione: 52x72 cm Descrizione: Illustrazione digitale in stile surrealista che ha l’obiettivo di raccontare curiosità sull’arte in particolare sul celebre pittore romantico William Turner.L’opera è realizzata in formati differenti, il formato 50x70 ha tiratura limitata di 10 copie.Puoi trovare quest'opera da: Caboto 35
-
SAUAR Anno: 2019 Dimensione: 60x40cm Descrizione: Il progetto intitolato "Quello che non vedi, non ordinario" racconta la storia della Città di Torino, la mia città, osservata attraverso gli occhi dei passanti. Le fotografie sono state realizzate utilizzando la tecnica della lunga esposizione, mescolando la storia della città alla mia esperienza di vita. Dopo cinque anni passati a lottare contro un morbo infatti, la mia intenzione è quella di rappresentare la sensazione di un ragazzo che, in mezzo a una città, è sembrato a tratti invisibile, ma allo stesso tempo coinvolto nella frenesia quotidiana. In una seconda fase del progetto, il lavoro si è concentrato su sfocature e su diversi piani prospettici che interagiscono tra loro: i colori sono differenti, completamente stravolti tra tonalità fluo e pop, surreali. La presenza è ben visibile anche se non immediatamente evidente in quanto sono le linee architettoniche lo sfondo “naturale”, il punto di fuga dell’immagine ripresa dall’obbiettivo. Il messaggio che voglio trasmettere è duplice: la solitudine e l’assenza sono sfuggenti tanto quanto la presenza; non sempre lo standard è bello.