Artàporter
  • Happy hour

    1.084,00 
    Rosanna Piervittori Dimensione: 33x53cm Anno: 2020  
  • H3artT’s Gears

    542,00 
    aChryliko Tecnica: Acrilico, resina e materiali di scarto Anno: 2023 Dimensione senza cornice: 60 x 60 x 4 cm
  • Guinea

    136,00 
    Davide Arminio Dimensione: 32×42 cm Anno: 2021 Descrizione: Opera in serie.  
  • Gucci – 3PO

    908,00 
    aChryliko Tecnica: Tecnica mista con materiali di scarto e resina su canvas Anno: 2021 Dimensione senza cornice: 40 x 60 cm  
  • Gran Madre

    204,00 
    SAUAR Anno: 2019 Dimensione: 60x40cm Descrizione: Il progetto intitolato "Quello che non vedi, non ordinario" racconta la storia della Città di Torino, la mia città, osservata attraverso gli occhi dei passanti. Le fotografie sono state realizzate utilizzando la tecnica della lunga esposizione, mescolando la storia della città alla mia esperienza di vita. Dopo cinque anni passati a lottare contro un morbo infatti, la mia intenzione è quella di rappresentare la sensazione di un ragazzo che, in mezzo a una città, è sembrato a tratti invisibile, ma allo stesso tempo coinvolto nella frenesia quotidiana. In una seconda fase del progetto, il lavoro si è concentrato su sfocature e su diversi piani prospettici che interagiscono tra loro: i colori sono differenti, completamente stravolti tra tonalità fluo e pop, surreali. La presenza è ben visibile anche se non immediatamente evidente in quanto sono le linee architettoniche lo sfondo “naturale”, il punto di fuga dell’immagine ripresa dall’obbiettivo. Il messaggio che voglio trasmettere è duplice: la solitudine e l’assenza sono sfuggenti tanto quanto la presenza; non sempre lo standard è bello.
  • Francesca Brivio Tecnica: Olio su tela Anno: ND Dimensioni senza cornice: 60 x 50 cm  
  • Giallo-blu

    475,00 
    Barbara Chiesa Dimensione: 50×100cm Anno: 2021 Descrizione: Contrasti di colore molto evidenti; la montagna si impone nella sua presenza.
  • Gemelli nel vigneto

    2.033,00 
    Giada Boscolo Tecnica: Acrilico su tela Anno: ND Dimensione senza cornice: 50 x 40 cm Descrizione: L’opera raffigura i miei gemelli che giocano e esplorano un vigneto. In questo modo, ho voluto rappresentare la bellezza della natura e il rapporto tra l'uomo e la terra. Evidenziando l'importanza della sostenibilità e della cura dell'ambiente, che diventa sempre più rilevante al giorno d'oggi.
  • Garden

    813,00 
    Nadiir.art Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2020 Dimensione: 50 x 40 cm  
  • Galàna

    610,00 
    Michele Bonicelli Dimensione CON cornice: 52cm x 72,5cm Anno: 2021 Descrizione: Il progetto “Bisos” è iniziato a marzo 2020. Sono nate immagini oniriche accostando usi e costumi della Sardegna a un'ambientazione moderna, in cui i costumi venivano interpretati attraverso la moda . È un omaggio alla Donna Sarda, al ruolo che ricopre dal Neolitico dal 20° secolo: è il vapore della comunità, riflette in lei l'antico culto della madrepatria. L'origine femminile che ispira la cultura sarda nel suo insieme è ancora oggi vista con sacralità. Foto, ritratti, sguardi di donne moderne sono sagome drappeggiate con tessuti antichi che ripercorrono la storia di una delle civiltà più antiche. Magia e santità si mescolano in una danza morbida e prendono forma attraverso la moderna figura femminile che muove sinuosamente i suoi passi nella moda. Galàna significa di classe, fiera, lucente.
  • Galactic Whale

    380,00 
    Francis Acosta Dimensione: 50cm x 70cm Anno: 2021 Descrizione: Disegno a carboncino e inchiostro con interventi in digitale (Stampa fine art Giclée).
    Quest’opera, fa parte della collezione “Galactic Animals”, che rende omaggio agli animali selvatici di tutto il mondo e li elevano sulle stelle, per rappresentare il più prezioso di nostro pianeta; come facevano i nostri antenati delle culture più antiche al mondo.
    Quando le culture antiche impararono a disegnare sagome nelle stelle, quasi subito impararono anche a rappresentare gli animali all'interno di quel piano celeste, conferendo loro uno status speciale, quello di compagni per l'eternità. Il territorio o il paese non importa, assolutamente tutte le culture hanno fatto lo stesso. Oggi guardare il cielo notturno, cosa comune ai nostri antenati, è diventata un'esperienza quasi assente. Abbiamo praticamente perso la capacità di vederci sulle stelle e, peggio ancora, di condividere quello spazio con altri esseri.
    In altre parole, smettere di guardare ad occhio nudo lo spazio infinito ed avere gli occhi fissi solo sull'ambiente terrestre così limitato e competitivo, ha prodotto un'alienazione nelle persone, un'accelerazione nella rottura dei legami con il loro ambiente naturale e, quindi, accade alla perdita di empatia con gli elementi che lo compongono.
    Per questo motivo, questo lavoro vuole essere una rivendicazione dello status che gli animali, in particolare, dovrebbero avere sulla notte stellata delle nostre coscienze. Sebbene non guardiamo più il cielo, sappiamo che è nostro dovere ancestrale dimostrare con i fatti che continueranno ad essere nostri compagni per l'eternità. (Cura del testo: Gustavo Santini)
       
  • Francis Acosta Dimensione: 50cm x 70cm Anno: 2021 Descrizione: Disegno a carboncino e inchiostro con interventi in digitale (Stampa fine art Giclée).
    Quest’opera, fa parte della collezione “Galactic Animals”, che rende omaggio agli animali selvatici di tutto il mondo e li elevano sulle stelle, per rappresentare il più prezioso di nostro pianeta; come facevano i nostri antenati delle culture più antiche al mondo.
    Quando le culture antiche impararono a disegnare sagome nelle stelle, quasi subito impararono anche a rappresentare gli animali all'interno di quel piano celeste, conferendo loro uno status speciale, quello di compagni per l'eternità. Il territorio o il paese non importa, assolutamente tutte le culture hanno fatto lo stesso. Oggi guardare il cielo notturno, cosa comune ai nostri antenati, è diventata un'esperienza quasi assente. Abbiamo praticamente perso la capacità di vederci sulle stelle e, peggio ancora, di condividere quello spazio con altri esseri.
    In altre parole, smettere di guardare ad occhio nudo lo spazio infinito ed avere gli occhi fissi solo sull'ambiente terrestre così limitato e competitivo, ha prodotto un'alienazione nelle persone, un'accelerazione nella rottura dei legami con il loro ambiente naturale e, quindi, accade alla perdita di empatia con gli elementi che lo compongono.
    Per questo motivo, questo lavoro vuole essere una rivendicazione dello status che gli animali, in particolare, dovrebbero avere sulla notte stellata delle nostre coscienze. Sebbene non guardiamo più il cielo, sappiamo che è nostro dovere ancestrale dimostrare con i fatti che continueranno ad essere nostri compagni per l'eternità. (Cura del testo: Gustavo Santini)
       
  • Galactic Octopus

    380,00 
    Francis Acosta Dimensione: 50cm x 70cm Anno: 2021 Descrizione: Disegno a carboncino e inchiostro con interventi in digitale (Stampa fine art Giclée).
    Quest’opera, fa parte della collezione “Galactic Animals”, che rende omaggio agli animali selvatici di tutto il mondo e li elevano sulle stelle, per rappresentare il più prezioso di nostro pianeta; come facevano i nostri antenati delle culture più antiche al mondo.
    Quando le culture antiche impararono a disegnare sagome nelle stelle, quasi subito impararono anche a rappresentare gli animali all'interno di quel piano celeste, conferendo loro uno status speciale, quello di compagni per l'eternità. Il territorio o il paese non importa, assolutamente tutte le culture hanno fatto lo stesso. Oggi guardare il cielo notturno, cosa comune ai nostri antenati, è diventata un'esperienza quasi assente. Abbiamo praticamente perso la capacità di vederci sulle stelle e, peggio ancora, di condividere quello spazio con altri esseri.
    In altre parole, smettere di guardare ad occhio nudo lo spazio infinito ed avere gli occhi fissi solo sull'ambiente terrestre così limitato e competitivo, ha prodotto un'alienazione nelle persone, un'accelerazione nella rottura dei legami con il loro ambiente naturale e, quindi, accade alla perdita di empatia con gli elementi che lo compongono.
    Per questo motivo, questo lavoro vuole essere una rivendicazione dello status che gli animali, in particolare, dovrebbero avere sulla notte stellata delle nostre coscienze. Sebbene non guardiamo più il cielo, sappiamo che è nostro dovere ancestrale dimostrare con i fatti che continueranno ad essere nostri compagni per l'eternità. (Cura del testo: Gustavo Santini)
     
  • Francis Acosta Dimensione: 50cm x 70cm Anno: 2021 Descrizione: Disegno a carboncino e inchiostro con intervenzioni digitale (Stampa fine art Giclée).
    Quest’opera, fa parte della collezione “Galactic Animals”, che rende omaggio agli animali selvatici di tutto il mondo e li elevano sulle stelle, per rappresentare il più prezioso di nostro pianeta; come facevano i nostri antenati delle culture più antiche al mondo.
    Quando le culture antiche impararono a disegnare sagome nelle stelle, quasi subito impararono anche a rappresentare gli animali all'interno di quel piano celeste, conferendo loro uno status speciale, quello di compagni per l'eternità. Il territorio o il paese non importa, assolutamente tutte le culture hanno fatto lo stesso. Oggi guardare il cielo notturno, cosa comune ai nostri antenati, è diventata un'esperienza quasi assente. Abbiamo praticamente perso la capacità di vederci sulle stelle e, peggio ancora, di condividere quello spazio con altri esseri.
    In altre parole, smettere di guardare ad occhio nudo lo spazio infinito ed avere gli occhi fissi solo sull'ambiente terrestre così limitato e competitivo, ha prodotto un'alienazione nelle persone, un'accelerazione nella rottura dei legami con il loro ambiente naturale e, quindi, accade alla perdita di empatia con gli elementi che lo compongono.
    Per questo motivo, questo lavoro vuole essere una rivendicazione dello status che gli animali, in particolare, dovrebbero avere sulla notte stellata delle nostre coscienze. Sebbene non guardiamo più il cielo, sappiamo che è nostro dovere ancestrale dimostrare con i fatti che continueranno ad essere nostri compagni per l'eternità. (Cura del testo: Gustavo Santini)
       
  • Future22

    99,00 
    Luke Mars Dimensione: 50x70cm Anno: 2022 Descrizione: Un immagine volta a sottolineare l'importanza dello sviluppo tecnologico e della sua interazione con le nuove generazioni, correlazione fondamentale per lo sviluppo della società e motore della stessa evoluzione umana.
  • Fuori

    474,00 
    Riccardo Fissore Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2023 Dimensioni: 50 x 70 cm    
  • Frontman

    1.044,00 
    Christian Carbone Tecnica: Tecnica mista, acrilico, resina e tessuti Anno: 2022 Dimensione con cornice: 55 × 65 cm Descrizione: Ispirato alla popolare serie TV "squid game" ho voluto riprodurne col mio stile quest'opera , il viso é molto sporgente rispetto alla cornice , il cappuccio é interamente fatto di tessuti incollati e resinati tra loro , il soggetto è tutt'uno con la cornice stessa , praticamente inseparabili!
  • Fronde dorate

    813,00 
    Alessandra Vione Dimensione:44,5 x 44,5cm Anno:2021
  • Fluire

    340,00 
    Chiara Gobbo Dimensione: 62x52 cm Anno: 2019 Descrizione: Fluire è uno scatto immaginifico dentro un fluido inesistente, un'immersione nelle nostre emozioni.  
  • Flowers

    298,00 
    Sabrina Perna Tecnica: Acrilico su tela Anno: ND Dimensione senza cornice: 50 x 50 cm
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