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Valentina Romeo Dimensione: 50x70 cm Anno: 2022 Descrizione: Un libro che racconta la ricerca di sé stessi, del rispetto verso il proprio essere. Partendo dall’aggiungere degli elementi visuali alla prosa di Herman Hesse, per arrivare a far visualizzare un ulteriore lettura del del romanzo Siddharta, le illustrazioni di bonsai, “piante in vaso” che vengono plasmate dal bonsaista “a propria immagine e somiglianza”, si lega al concetto di “cercare se stessi”. Il fatto di essere umani ci accomuna di una condizione perenne di insoddisfazione e di ricerca di qualcosa che vada oltre la banale apparenza e realtà dei fatti, ognuno cerca di andare oltre la realtà materiale per accedere a quella inconoscibile e astratta, superando tempo e spazio. La religione, la lettura, il teatro e in generale l’arte, permettono di varcare la porta tra mondo reale e mondo immaginario, quello spazio dentro di noi dove facciamo i conti con chi siamo e con chi vorremmo essere. Siddharta riesce, attraverso il silenzio, ad ascoltare tutti gli insegnamenti dalle voci e dai rumori della Natura, ciò permette di accettare il divenire incessante del mondo e di cercare senza affanni il suo mistero. Rispetto e consapevolezza di se stessi, permettono di poter essere equilibrati nei comportamenti con gli altri esseri umani e con ambiente. Ti rispetti?Cerchi di diventare una persona migliore? Rispetti gli altri?
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Sold OutDomenico Zito Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2022 Dimensioni senza cornice: 60 x 80 cm Dimensioni con cornice: 65 x 85 cm Descrizione: Un viaggio di ritorno dall'Ade che ci abita
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Daniele Mantovani Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2024 Dimensione: 70×30 Dimensione con cornice: 80×40 Descrizione: Ultima tela realizzata nell'ultimo mese .. acrilico su tela con utilizzo di spray. Titolo "i got five on It"
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Maurizio Mafucci Tecnica: Assemblage Anno: 2015 Dimensione: 60x80cm Dimensione con cornice: 63x83cm Descrizione: Assemblage geometrico di lattine di birra opportunamente ritagliate e piegate.
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Antonietta Positano Tecnica: Acrilico, Markers, Soft Pastels, Pastelli ad Olio e Fineliners su Tela Grana Extra Fin Anno: 2022 Dimensione senza cornice: 5o x 70 cm Descrizione: Chiedermi quale sia il vero connubio tra l’uomo e lo spazio è stato il dilemma che ha dato vita a quest’opera ed è la domanda per eccellenza che accompagna le riflessioni che mi pone da sempre il mio amore viscerale per l’Architettura e lo spazio urbano. SPAZIO, dal latino spatium, derivante a sua volta da patere, “essere aperto”. Al contrario della sua natura materica, lo spazio esiste e si concretizza innanzitutto nella mente dell’essere umano. Se mi trovo in una stanza, la mia idea di quest’ultima cambia in base a ciò che elaboro in primis da un punto di vista psicologico. Lo spazio quindi nasce perché l’uomo, dotato per automatismi cerebrali di percezione per l’abitato, lo crea in modo relativistico e innanzitutto all’interno del suo cervello. Dalle sue impressioni trasposte, poi, nella realtà, ne derivano idee vere e proprie di ciò che lo sta circondando. Lo spazio cessa di esistere quando l’uomo lo abbandona poiché la sua essenza risiede nella capacità di viverlo, toccarlo con mano. È antropocentrico. Questo pensiero apre le porte all’esplosione della mia opera che vuole a tutti i costi interrogarsi su quale sia la relazione che intercorre tra la solitudine dell’essere umano e l’Architettura, senza la pretesa, però, di giungere ad una conclusione definitiva. “Diesest ist Lange her”, recitava una strofa di una poesia di George Trakl che ho conosciuto grazie ad uno dei miei mentori che è Aldo Rossi. ‘’Ora questo è perduto” in italiano. Perduto perché le mie Architetture nascono sulla tela intenzionalmente alienate. Frammentate da una composizione en miettes, a pezzi, scombinate e disperse caoticamente. A tratti oniriche, per certi aspetti unite come delle città satelliti ma pur sempre sole. Sono introverse, hanno voglia di dissolversi e insieme ad esse scompare anche l’uomo, che vaga imperterrito consapevole della sua microscopica esistenza tra tanti altri. L’uomo, però, non riesce a fare a meno di tessere ambienti. Il termine "tessitura", quando si parla di Architettura, più che riferirsi al materiale con il quale un qualsiasi spazio possa essere realizzato e quindi alla stoffa di un edificio, mira al cucire vero e proprio ai fini dell'abitare. "Abitare" non implica necessariamente la presenza di uno spazio materico abitativo: l'essere umano abita sempre in quanto presenza in un luogo, organizza lo spazio in base a ciò che lo circonda. Non è l'abitare a dominare l'abitante, bensì il contrario. L’uomo abita da solo tra tanti altri. È un mortale tra i mortali. Quest’opera vuole essere uno specchio moderno nonché contestualizzare mediante una metafora visiva la nostra condizione moderna, della solitudine che abbiamo forgiato dentro e fuori noi stessi in un momento post-pandemico dove abbiamo rimosso chi siamo veramente. I miei uomini allora possono solo abitare, invadono lo spazio come degli spettri, del tutto amorfi in quanto non più identitari, lobotomizzati e ciechi rispetto a ciò che li circonda.
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Sold OutAldo Dolcetti Tecnica: Tecnica mista su carta Anno: 2024 Dimensione: 70 x 100 cm
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Valentina Albanese Tecnica: Disegno digitale stampato o su carta, o su pannello rigido o su tela. Anno: 2023 Dimensione senza cornice: 50 x 70 cm (possibilità di variare)
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Federica Luciani Tecnica: fotocomposizione in stampa Fine Art Hahnemuhle Photo Rag con successiva applicazione di pittura acrilica Anno: 2023 Dimensione: 50X70 Dimensione con cornice: 53X73 Descrizione: Questo progetto dal titolo Resilienza è nato dalla mia tesi di laurea. Ho preso spunto da alcuni scatti di Francesca Woodman, paragonando luoghi abbandonati e inospitali alle difficoltà della vita. Il tutto è finalizzato a guardare ogni luogo come ad un periodo “inospitale” che la vita ci può presentare e per suggerire di essere come la natura: forte, rigogliosa e resiliente.
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Luca Pontrandolfo Tecnica: Fotografia, scatto singolo Anno: 2021 Dimensioni senza cornice: 60 x 55 cm
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Luca Pontrandolfo Tecnica: Fotografia, scatto singolo Anno: 2021 Dimensioni senza cornice: 60 x 60 cm
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aChryliko Tecnica: Mista con materiali di scarto e resina Anno: 2023 Dimensione senza cornice: 60 x 60 cm Descrizione : “R3born”è la dimostrazione che si può fare arte con del materiale di scarto da imballaggi e non solo: il cuore anatomico, a me caro, già utilizzato spesso come soggetto dei miei lavori, in questa opera risorge letteralmente dalle ceneri di materiali bruciati e usurati, l’effetto luce neon e la spina penzolante, volutamente scollegata dalla presa elettrica, vuole sottolineare che il riciclo può “accendere” la creatività, lo fa a costo zero e soprattutto ridona vita a materiali e oggetti che altrimenti finirebbero nella spazzatura o peggio per le strade delle nostre città. Description : "R3born "is a demonstration that you can make art with waste materials from packaging and more: the anatomical heart, already often used as the subject of my artworks, in this artwork literally rises from the ashes of burned and worn materials, the neon light effect and the dangling plug, intentionally disconnected from the electrical outlet, is meant to emphasize that recycling can "turn on" creativity, it does so at zero cost and above all it gives new life to materials and objects that would otherwise end up in the trash or worse on the streets of our cities.
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Sabrina Perna Tecnica: Acrilico su tela Anno: ND Dimensione senza cornice: 50 x 50 cm
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Lucia Dibi Dimensione: 52×66 cm Anno: 2020 Descrizione: È la città e la sua quotidiana casuale banalità ad attrarmi; cerco di fissare questi frammenti di storia urbana in file digitali che poi riduco, semplificandoli, a poche linee per poi reinterpretarli manualmente pittoricamente e inserirli infine in uno spazio/cornice riciclato dal suo uso di scarto quotidiano. Questo lavoro fa parte di una serie dove tutte le opere sono intitolate con la lettera Q seguita da un numero e indicano la sequenza dei giorni e i progetti a cui ho lavorato nel periodo di quarantena a partire dai mesi di febbraio e marzo 2020.
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Lucia Dibi Dimensione: 46 x 64 x 4 cm Anno: 2021 Descrizione: E’ la città e la sua quotidiana casuale banalità ad attrarmi; cerco di fissare questi frammenti di storia urbana in file digitali che poi riduco, semplificandoli, a poche linee per poi reinterpretarli manualmente pittoricamente e inserirli infine in uno spazio/cornice riciclato dal suo uso di scarto quotidiano.Questo lavoro fa parte di una serie dove tutte le opere sono intitolate con la lettera Q seguita da un numero e indicano la sequenza dei giorni e i progetti a cui ho lavorato nel periodo di quarantena a partire dai mesi di febbraio e marzo 2020.
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Jea De Aguiar Tecnica: Olio su tela Anno: 2020 Dimensione senza cornice: 38 x 61 cm Dimensione con cornice: 50 x 70 cm Descrizione: Vincent Van Gogh, L'artista frainteso come amato nei tempi moderni. L'obiettivo è catturare il suo sguardo di lato, diffidente e ingenuo, e non separarlo dalle sue stelle in pennellate concentriche e dai colori che più lo rappresentavano: blu, arancione e giallo. È solo un omaggio alla sua grande eredità e alle ore trascorse davanti a loro. Senza dubbio, un lavoro che ha dato molto di cui parlare e che finora è stato condiviso da molti.
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Jea De Aguiar Tecnica: Olio su tela Anno: 2020 Dimensione senza cornice: 40 x 60 cm Dimensione con cornice: 50 x 70 cm Descrizione: Serie di 5 dipinti il cui scopo è quello di catturare lo sguardo di cinque famosi artisti plastici in un'atmosfera che rievoca la loro epoca più influente, inizia con Salvador Dalí, da cui si prende la sua forza drammatica narcisistica, creando uno sguardo profondo e meglio delineato, utilizzando in lo sfondo delle sfumature creando una sorta di fumo che allude ai sogni che sono stati fondamentali per tutta la sua carriera.
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Jea De Aguiar Tecnica: Olio su tela Anno: 2020 Dimensione senza cornice: 40 x 60 cm Dimensione con cornice: 50 x 70 cm Descrizione: Frida Kalho, la sua vita è stata un vortice di emozioni non sconosciute. Appassionata, sofferta e vissuta. Si cerca di rappresentare un aspetto più piatto ma con carattere usando il colore di sfondo verde come simbolo di vita e in rappresentazione di essere un artista latinoamericana.
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Cristina Paveri Dimensione: 50x70cm Anno: 2022 Descrizione: Il collage digitale “Profili d’autore” celebra quattro tra i grandi autori e giornalisti – Enzo Biagi, Oriana Fallaci, Indro Montanelli e Pier Paolo Pasolini – conquistati dal migliore oggetto di design del secolo, la macchina da scrivere Olivetti Lettera 22. Il cerchio dei colori della prima serie di macchine da scrivere prodotte e lo schizzo del profilo della Lettera 22 di Marcello Nizzoli sono tratti dall’Archivio Storico Olivetti.
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Antonio Lucarelli Tecnica: Colori ad olio, colori acrilici, cellophane su tela Anno: 2024 Dimensione: 60x70 cm
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Sold OutNadiir.art Dimensione: 50x50 cm Anno: 2021 Descrizione: Presenze invisibili (pensieri, esperienze, ricordi...) che accompagnano il percorso dell'individuo che naviga nel mare della propria esistenza.
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Riccardo Cervelli Dimensione: 50x70cm Anno: 2022 Descrizione: L'opera riprende i premi principali che l'iconica macchina da scrivere Olivetti Lettera 22 ha ricevuto nel corso del tempo, lasciando spazio per premi e riconoscimenti futuri.
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Francesca Borgo Tecnica: mixed media su tela Anno: ND Dimensione senza cornice: 50x40 cm
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Alvin Dimensione: 40 x 50 cm Anno: 2018 Descrizione: Provocazione che nasce dalla realizzazione di “SHARP HARMONY”. Un’idea di perfezione profanata dal tratto impreciso o la spettacolarizzazione dell’imprecisione?
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Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 50 x 60 Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 55x60 Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 50x60 Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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Matched!Maria Sabrina Viviani Tecnica: Acrilico su tela in cotone Anno: 2021 Dimensione senza cornice: 50 x 70 cm Dimensione con cornice: 60 x 80 cm Descrizione: Il Ghepardo è tra i miei animali preferiti. Qui ho voluto evidenziare il suo sguardo caratterizzato da occhi azzurri e verde, messo in risalto dalle tonalità rosa del mantello maculato. Puoi trovare quest'opera da: Porto Urbano
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Enzo Forgione Dimensione: 51×60cm Anno: 2012 Descrizione: Phalaenopsis (orchidea) rossa con foglie e boccioli su fondo grigio
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Enzo Forgione Dimensione: 46×56cm Anno: 2011 Descrizione: Stelo di Phalaenopsis (orchidea) con fiori bianchi screziati di rosa e bocciolo su fondo verde scuro
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Sì Tecnica: acrilico su tela Anno: 2021 Dimensione: 50cm x 50cm Descrizione: Imponente e maestoso, il fiore della peonia, simbolo di forza, fluttuante e leggero, con i suoi petali bianchi e oro gioca con mille pois colorati.
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Art addicted dot com Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2023 Dimensione senza cornice: 50 x 70 cm Descrizione: Questa opera è una provocazione alla società odierna dove l'idea di perfezione è spesso enfatizzata e promossa attraverso i media e le aspettative sociali. Tuttavia, la perfezione è spesso irraggiungibile ed è importante ricordare che è una condizione soggettiva. Io preferisco essere originale piuttosto che perfetta!
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Maria Rita Morabito Dimensione: 42×62cm Anno: 2021 Descrizione: In questa foto la falce si trova incastrata in un albero in mezzo al nulla. Non si sa da quanto tempo sia lì, è il segno del lavoro che una volta veniva svolto in una terra oggi abbandonata. E' il ricordo malinconico di ciò che c'era una volta.
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Tecnica: pastelli sennelier su foglio pastelmatDimensione senza cornice: 40 x 50 cm
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Marco Cuttica Dimensione senza cornice: 30x40 cm Dimensione con cornice: 52x62 cm Anno: 2019
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Chiara Di Donato Tecnica:Mista Anno: 2022 Dimensione senza cornice: 50 x 60 x 4 cm Descrizione: Secondo Esiodo Partenope era figlia di Forco e, assieme ad altre due sirene, Ligea e Leucosia, viene battuta nel canto da Orfeo e per la disperazione si butta in mare, dove viene trasformata in scoglio. I loro corpi vengono trasportati dal mare: Ligea finisce a Terina, Leucosia a Posidonia e Partenope alle foci del fiume Sebeto, dove poi i Cumani, con l'espulsione degli oligarchi nell'ambito del clima di stasis presente sotto il tiranno Aristodemo, avrebbero fondato Neapolis.
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Enrico Pollero Dimensione senza cornice: 50x60cm Dimensione con cornice: 60x70cm Anno:2014
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Grazia Moroni Tecnica: Mosaico di vetro su pannello di legno Anno: 2022 Dimensioni senza cornice: 24 x 55,5 x 2 cm Descrizione: La mia visione del magico mondo dell’arte tribale e degli spiriti ancestrali.
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Marco Polenta Dimensione: 50x70cm Anno: 2022 Descrizione: Ho cercato il minimalismo e l'essenzialità, ma anche le infinite potenzialità espressive (nella forma di fogli che ne fuoriescono) di una macchina meravigliosa come la Lettera 22 (a casa da bambino avevamo una appena più moderna Lettera 32, della quale adoravo il design e l'odore dei rulli di inchiostro).
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Frezio Tecnica: Smalto Anno: 2022 Dimensione senza cornice: 50×50 cm Dimensione con cornice: 52x52 cm
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David Harianna Tecnica: Acrilico, Olio, Plastica Anno: 2020 Dimensione senza cornice: 50x50x4cm Dimensione con cornice: 60x60x4cm Descrizione: Pandemic e' stato realizzato nel 2020 per rappresentare la Pandemia un brutto momento da cui tutti ne volevano uscire e dimenticare questo quadro e stato eseguito per non dimenticare realizzato sostanzialmente con colla vinilica e plastica specificatamente con involucri di pastiglie -medicine con acrilico e olio spatolato
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Aldo Longoni Tecnica: Acrilico su cartone Anno: 2019 Dimensione: 50cm x 35cm Dimensione con cornice: 75cm x 55cm Descrizione: Questo lavoro richiama alcuni ricordi di viaggio che riguardano un paesaggio atlantico reinterpretato in chiave astratta
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Massimiliano Ferrario Dimensione: 45x 60 cm Anno: 2022 Descrizione: Un'atmosfera invernale con la nebbia e il tramonto
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Xavier Roibet Tecnica: Mista e collage Anno: 2021 Dimensione senza cornice: 65 x 50 cm Descrizione:L'impronta che lasciamo è destinata all'oblio dai beni materiali, alle persone, le mode, i confini si dileguano, i ricordi sbiadiscono.
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Xavier Roibet Tecnica: Mista e collage Anno: 2021 Dimensione senza cornice: 65 x 50 cm Descrizione: L'impronta che lasciamo è destinata all'oblio dai beni materiali, alle persone e anche delle nostre idee, i confini si dileguano, i ricordi sbiadiscono.
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Xavier Roibet Tecnica: Mista e collage Anno: 2022 Dimensione senza cornice: 65 x 50 cm Dimensione con cornice: 82 x 66 cm Descrizione: Con l'opera l'artista lavora sulla materia, dall'uso du feu alla ruggine formata dagli elementi naturali, principalmente l'acqua in questa opera si ripete il dualismo dell'artista.
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Marco Cuttica Dimensione senza cornice: 30x40 cm Dimensione con cornice: 44x54 cm Anno: 2015