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Adriana Cernei Tecnica: Tecnica mista su cartone telato Anno: ND Dimensione con cornice: 49 x 39 cm
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Daniele Mazzoleni Tecnica: Stampa su dibond e resine Anno: 2023 Dimensione: 98cm x 98cm Dimensione con cornice: 102cm x 102cm Descrizione: Le cose che abbiamo cercato di conquistare in passato… adesso cerchiamo di ottenerle attraverso il nostro pensiero. Pensare è più efficace che sventolare bandiere. Funziona! É come una magia. il futuro della terra è nella mani di tutti noi!” Jonh Lennon a Yoko Ono New York 27 Maggio 1979
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Tecnica: acquerello su fotografia e lavorato con photoshop Anno: 2024 Dimensione: 40×50 Dimensione con cornice: 43×53 Descrizione: Il titolo "Power is Round" cattura l'essenza di questa opera visivamente straordinaria, che mette in scena uno sciamano e la sua aura vibrante. Questo ritratto modernista è un tributo alla saggezza ancestrale e alla spiritualità indigena, ponendo l'accento sull'influenza immateriale di un guaritore spirituale. Lo sciamano è ritratto con un cappello ampio e cerimoniale, simboleggiando la totalità e la continuità, elementi chiave nel concetto di "potere" nelle pratiche sciamaniche. Le strisce orizzontali del cappello, ricche di colore, rappresentano la varietà e la complessità dell'universo che lo sciamano percepisce e con cui interagisce. Il viso dello sciamano è segnato da linee e una croce sulla fronte, elementi che richiamano le antiche tradizioni di pittura corporea, suggerendo un'integrazione profonda tra il fisico e il spirituale. Gli orecchini e l'ornamento al collo sono simboli di status e di connessione con il divino, mentre i colori brillanti del vestito evocano un'aura che irradia energia e forza vitale. Con una palette di colori che brucia di un'intensità quasi neon e uno sfondo che sprofonda nell'oscurità, l'opera fonde l'antico e il moderno, invitando gli spettatori a contemplare come potere e conoscenza si estendono oltre i confini visibili, in un continuum spirituale senza tempo. "Power is Round" è un omaggio alla potenza trasformativa degli sciamani e al loro ruolo di mediatori tra il mondo materiale e quello spirituale.
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Francesca Borgo Tecnica: mixed media su tela Anno: ND Dimensione senza cornice: 50x40 cm
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Adriana Cernei Tecnica: Acrilico su masonite Anno: ND Dimensione con cornice: 82 x 62 cm
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Lili Valli Tecnica: Stampa in fine art, tiratura 5 copie Anno: ND Dimensione senza cornice: 29,7 x 42 cm Passpartout bianco 5 cm Descrizione: Applicazioni dei ritratti della serie Colorama su una foto di famiglia dell’artista Lili Valli. Le scimmie riscrivono la storia con umorismo e creano nuovi ricordi. Collage digitale.
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Bruno Casetta Tecnica: Olio su tela Anno: ND Dimensioni senza cornice: 82 x 65 cm
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Bruno Casetta Tecnica: Olio su tela Anno: ND Dimensioni senza cornice: 100 x 75 cm
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Alvin Dimensione: 29 x 42 cm Anno: 2018 Descrizione: Provocazione che nasce dalla realizzazione di “SHARP HARMONY”. Un’idea di perfezione profanata dal tratto impreciso o la spettacolarizzazione dell’imprecisione?
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Alvin Dimensione: 40 x 50 cm Anno: 2018 Descrizione: Provocazione che nasce dalla realizzazione di “SHARP HARMONY”. Un’idea di perfezione profanata dal tratto impreciso o la spettacolarizzazione dell’imprecisione?
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Sold OutIsabel Tecnica: Olio su tela Anno: 2019 Dimensione senza cornice: 100 x 50 cm
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Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 50 x 60 Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 80 x 100 Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 80 x 100 Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 65x90 Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 33x40 Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 33x40 Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 33x40 Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 55x60 Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 33x40 Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 33x40 Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 80 x 100 Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 65 x 80 Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 65 x 90 Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 80 x 100 Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 33 x 40 Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 50x60 Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
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Francesca Angelozzi Tecnica: Fotografia Anno: 2023 Dimensione: 20×30 Descrizione:Prediligo le ambientazioni decadenti come quelle descritte nei romanzi gialli, genere che si intreccia bene con la mia parte più segreta. In questi luoghi irreali tutto è fermo incontaminato e nascosto.
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Tecnica: Poster, stampa digitale Anno: 2023 Dimensione: 80cm x 60cm Descrizione: “Planetarium”, dalla serie “Urban Spaces” della raccolta “3023”. “Urban Spaces” raccoglie scorci e paesaggi in tributo alle città del futuro.
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Mubis Tecnica: Manipolazione lastra e smaltatura Anno: 2022 Dimensione: 100×120 cm circa Descrizione: “Pioggia 59” e un arazzo da interno in legno, corda e ceramica. Esso racchiude 2 grandi simboli: • la pioggia dentro: batte forte, insistente e assomiglia ai pensieri che la mente scatena. Passa dal sereno alla tempesta e solo noi possiamo sentirlo; • le gocce sono 59: il numero indica l'equilibrio tra la saggezza interiore e la spiritualità, necessario da trovare per uscire dalla tempesta.
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Nadia Larosa Tecnica: Acrilici e pastelli a olio su cartone pressato Anno: ND Dimensione senza cornice: 80 x 60 cm
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Carla Marletta Tecnica: Assemblage di cartoni da riciclo Anno: 2020 Dimensione: 15×15 Dimensione con cornice: 16x16x5 Descrizione: Pink Lady da voce a tutte le donne chiedendo rispetto qualunque sia la sua etnia. Il pezzo si completa sul retro con un altro viso di donna ed è realizzato con cartoni di vari brands.
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Matched!Maria Sabrina Viviani Tecnica: Acrilico su tela in cotone Anno: 2021 Dimensione senza cornice: 50 x 70 cm Dimensione con cornice: 60 x 80 cm Descrizione: Il Ghepardo è tra i miei animali preferiti. Qui ho voluto evidenziare il suo sguardo caratterizzato da occhi azzurri e verde, messo in risalto dalle tonalità rosa del mantello maculato. Puoi trovare quest'opera da: Porto Urbano
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Alvin Tecnica: Spray Paint, Extruded Polypropylene (e solo radiate Glossy Deip Marker) Drip Dimensione: 70 x 100 cm Anno: 2023
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Crys Tecnica: Tecnica mista Anno: 2022 Dimensione senza cornice: 40 x 40 cm Descrizione: Opera “pin up girl and jackpot 03” dipinta a mano ispirata alle pin up di Elvgren in una versione pop, con loghi di marchi famosi che riempiono lo spazio intorno al soggetto.
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MARCO IMMEDIATA Tecnica: Fotografia digitale su carta Hahnemühle Fine Art Pearl Anno: 2015 Dimensione senza cornice: 30 x 40 cm Descrizione: Con il progetto "Senza fine", il fotografo Marco Immediata indaga sulla decadenza e sull’autogenerarsi di spazi estetici tramite il trascorrere del tempo. Vecchie industrie, prima luoghi che producevano lavoro, diventano mausolei a cielo aperto dove l'unico vero artista è il tempo.
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Silvia Percolla
Tecnica: Pittura su carta Anno: 2023 Dimensione: 29,7 x 42 cm Dimensione con cornice: 31,5 x 43,7 cm
Descrizione: Stampa artistica a tiratura limitata, estratta dal un racconto illustrato: "Piccolo lupo". "E nasco lupo, un piccolo lupo blu. Mi trovo su di una rupe rocciosa, tutto intorno è foresta." -
Tania Cher Tecnica: Mista Anno: 2022 Dimensioni: 30 x 30 cm Descrizione: Astratto di piccole dimensioni che vuole incentrare lo spettatore sull'importanza delle piccole cose e dettagli dell'esistenza.
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Tecnica: Acrilico su telaAnno: 2022Dimensione senza cornice: 20 x 30 cmDimensione con cornice: 22,5 x 28,5 cmDescrizione: Piantala è un quadro che cattura l'immaginazione con la sua rappresentazione unica e suggestiva di un uomo nudo con la testa di pianta. La tela trasmette un senso di connessione profonda tra l'umanità e la natura, unendo simbolicamente le caratteristiche umane con l'essenza vitale delle piante. Il suo corpo è statuario e muscoloso, simboleggiando la forza e la vitalità dell'uomo. Tuttavia, ciò che colpisce immediatamente l'osservatore è la testa, che si trasforma magicamente in una magnifica pianta. Le foglie verdi lussureggianti si espandono dal vaso, formando un fitto intreccio di ramificazioni intricate: simboleggiando la complessa mente umana.
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Sold Outspero di essere Chiara Tecnica: Illustrazione digitale Anno: 2023 Dimensione senza cornice: 30 x 40 cm
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Alessio Marcone Tecnica: Collage tridimensionale, assemblaggio Anno: 2024 Dimensione: 36,5cm x 46,5cm Dimensione con cornice: 38cm x 48cm Descrizione: L'opera sottolinea l'uso innovativo e astratto di materiali quotidiani come le buste di plastica biodegradabili. L'artista ha scelto la plastica, materiale umile ma esteticamente versatile, per esplorare texture, colori e forme attraverso un approccio minimalista e astratto, allontanandosi da qualsiasi interpretazione letterale o messaggio ambientale.
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Alessio Marcone Tecnica: Collage tridimensionale, assemblaggio Anno: 2024 Dimensione: 31,5cm x 43,5cm Dimensione con cornice: 33cmx45cm Descrizione: L'opera sottolinea l'uso innovativo e astratto di materiali quotidiani come le buste di plastica biodegradabili. L'artista ha scelto la plastica, materiale umile ma esteticamente versatile, per esplorare texture, colori e forme attraverso un approccio minimalista e astratto, allontanandosi da qualsiasi interpretazione letterale o messaggio ambientale.
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Chiara Colombo Tecnica: Alluminio, filo di ferro, carbone, polvere di alluminio e acrilico su carta e tela Anno: 2023 Dimensione: 60 x 60 cm Descrizione: Il colore è steso per velature per rendere la leggerezza e la trasparenza dei petali di un fiore. non è una imitazioni realistica. La natura è sempre oggetto del mio interesse ma essa è talmente potente e complessa che imitarla per me è troppo riduttivo. Dei fiori, i papaveri in particolare suggerisco la fragilità, il movimento leggero nell’aria, la vitalità gioiosa, a volte il colore, non l’aspetto esteriore. Sono dipinti su carta poi incollata su tela. Mi affascina laversatilità e la leggerezza della carta su cui il colore si muove e si deposita in un modo che non posso ottenere direttamente sulla tela. Il bianco e il vuoto hanno un ruolo fondamentale nei miei lavori come il respiro dell’aria, un vuoto essenziale per l’esistenza. Un elemento scultoreo in alluminio e filo di ferro, quasi una sorta di pistillo è cucito sulla tela e getta un’ombra sul dipinto completandone l’aspetto.
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Sì Tecnica: acrilico su tela Anno: 2021 Dimensione: 50cm x 50cm Descrizione: Imponente e maestoso, il fiore della peonia, simbolo di forza, fluttuante e leggero, con i suoi petali bianchi e oro gioca con mille pois colorati.