Artàporter
  • Incendio

    261,00 
    Francesca Rizzi Tecnica: Acquerello con spatola su carta Anno: 2020 Dimensione senza cornice: 35 x 50 cm Descrizione: La devastante furia del fuoco.
  • Incanto sul mare

    278,00 
    Paola Carpignoli Dimensione: 40x60cm Anno: 2022 Descrizione: Acrilico su tela, guardando una foto della meravigliosa Boccadasse Puoi trovare quest'opera da: Gelateria Silvano
  • Immersion

    1.626,00 
    Virginia Dimensione: 38x17x15cm Anno:2020 Descrizione: "Come contenitori vuoti ci riempiamo e svuotiamo a intervalli di vita o decadenza. Come contenitori vuoti ci immergiamo in un mare di scelte e di casualità". Quest'opera rappresenta l'essere umano in una continua e altalenante lotta tra ciò che è frutto della volontà e ciò che consegue dalla casualità degli eventi esterni, tra vitalità e pigrizia, tra azione attiva e azione passiva verso gli ostacoli quotidiani.  
  • Valentina Albanese Tecnica: Disegno digitale stampato o su carta, o su pannello rigido o su tela. Anno: 2023 Dimensione senza cornice: 50 x 70 cm (possibilità di variare) Descrizione: “Il vuoto si colma con ciò che si incastra alla perfezione”. In questa opera ne i cerchi ne i fiori riescono a incastrarsi alla perfezione. Quindi il vuoto che si prova rimarrà incolmato.
  • Cristina Ricatti Tecnica: Acrilico su tela Anno: ND Dimensione: 50 x 40 cm  
  • Il pozzo

    542,00 
    Maria Rita Morabito Tecnica: Fotografia su stampa Fine Art Dimensione: 60 x 40 cm Anno: 2022 Descrizione: Scattata dal fondo del pozzo di San Patrizio, la geometria del pozzo trascina verso l'alto  
  • Riccardo Fissore Dimensione: 40x60 cm Anno: 2021  
  • Claudia Attenni Dimensione: 50x70cm Anno: 2022 Descrizione: L'opera è stata realizzata mediante l'utilizzo di software (Illustrator e Photoshop) . L’opera si propone di esaltare, in maniera semplice ma esplicativa, la mitica lettera 22. Oltre al voler rappresentare la bellezza progettuale della macchina, ho voluto rappresentare il segno che essa ha lasciato nella storia. L’illustrazione rappresenta l’essenza del mitico negozio olivettiano della quinta strada: a partire dalle opere di design, realizzate dai più grandi artisti, fino ad arrivare allo spettacolare piedistallo che sorreggeva la lettera 22, esposta al di fuori del negozio. Ogni persona poteva provare la macchina e soprattutto poteva lasciare il proprio segno su quella macchina che sarebbe diventata di lì a poco una vera e propria opera d’arte.
  • Joy Moore Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2024 Dimensione: 50 x 60 cm Descrizione: Il Cervino appena visibile, profilarsi all'orizzonte in una ventosa tempesta di neve.
  • Il bianco cavaliere

    3.300,00 
    Luigi Pretin Tecnica: Olio su tela Dimensione: 60*60
  • Pesce Rosso Tecnica: Olio su tela Anno: 2021 Dimensioni senza cornice: 40 x 50 cm Descrizione: La scena si mostra divisa a metà: uno spazio sopra scuro, dove un uomo cammina; ed uno sotto, più luminoso, con un bambino fermo al centro. Le parti, divise da un lembo di terra grigia, sono al tempo stesso collegate da fasci di luce che cadendo da una, attraversano la lingua di terra, per poi rimanere come sospese nella seconda. Se infatti la prima porzione risulta dinamica per il camminare dell’uomo e per il cadere delle comete luminose; la seconda appare ferma, come sospesa. Le comete di luce raffigurano le circostanze che capitano ad ognuno e che, proprio a causa del loro comune accadere spesso sottovalutiamo ed ignoriamo, troppo presi dal nostro repentino star dietro alle tempistiche attuali del mondo, nonostante ci tocchino nel profondo, nel bene e nel male. Se la coscienza ignora, chi tiene alto l’ascolto è invece l’inconscio. Difatti, è proprio qui che i fasci di luce si fermano e permangono come sfere sospese. Trovano spazio dentro per tempo indefinito, ignorate dalla razionalità e facendo invece breccia nel nostro intimo io, condizionando così il nostro bambino interiore.
  • Ieri come oggi

    522,00 
    Francesca Zeta Tecnica: Watercolor su carta/cotone Anno: ND Dimensione senza cornice: 40 × 57 cm Descrizione:

    La mia muffin ed il mio mollusco di mare sono i miei sposi

    Hanno alle loro spalle anni ed anni di matrimonio felice

    È presso la Rocca che hanno pronunciato il loro "Si per sempre"

    Ora osservano con lo stesso entusiasmo quella porta azzurra ormai in disuso e diroccata che anni fa hanno varcato insieme

    Ieri come oggi, il loro amore è vivo

     
  • I MA

    4.066,00 
    Piero Masia Dimensione: 60x40 cm Anno: 2021
  • Giulia Rabozzi Dimensione: 50x70cm Anno: 2021
  • Kristine Kvitka Tecnica: Olio su tela Anno: 2022 Dimensioni senza cornice: 60 x 60 cm  
  • I bagnanti

    678,00 
    Luca Bonadeo Tecnica: acrilico su tela Dimensioni senza cornice 50x50 Coppia di due tele
  • Maria Sabrina Viviani Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2021 Dimensione senza cornice: 40 x 50 cm Descrizione: Mi hanno sempre molto affascinato le auto d’epoca per i loro lineamenti e molteplici dettagli di alcune loro componenti. Questa è una Corvette d’epoca rossa. Mi sono divertita molto nel riportare tutti i minimi dettagli dei fanali, delle ruote e di tutte le sue componenti. Sulla carrozzeria si riflettono tutti i colori e luci che la circondano.
  • Hiro

    352,00 
    Simone Cadenazzi e Diandra Vasile Tecnica: Tecnica mista su legno Anno: 2023 Dimensione senza cornice: 47 x 50 x 4 cm  
  • Riccardo Fissore Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2023 Dimensioni: 50 x 70 cm    
  • Vanessa Di Mario Tecnica: Acquerello Anno: 2021 Dimensione: 56×38 cm Descrizione: Scorcio urbano cittadino dove l'antico e il moderno si uniscono in armonia.
  • Happy hour

    1.084,00 
    Rosanna Piervittori Dimensione: 33x53cm Anno: 2020  
  • H3artT’s Gears

    542,00 
    aChryliko Tecnica: Acrilico, resina e materiali di scarto Anno: 2023 Dimensione senza cornice: 60 x 60 x 4 cm
  • Guinea

    136,00 
    Davide Arminio Dimensione: 32×42 cm Anno: 2021 Descrizione: Opera in serie.  
  • Gucci – 3PO

    908,00 
    aChryliko Tecnica: Tecnica mista con materiali di scarto e resina su canvas Anno: 2021 Dimensione senza cornice: 40 x 60 cm  
  • Gran Madre

    204,00 
    SAUAR Anno: 2019 Dimensione: 60x40cm Descrizione: Il progetto intitolato "Quello che non vedi, non ordinario" racconta la storia della Città di Torino, la mia città, osservata attraverso gli occhi dei passanti. Le fotografie sono state realizzate utilizzando la tecnica della lunga esposizione, mescolando la storia della città alla mia esperienza di vita. Dopo cinque anni passati a lottare contro un morbo infatti, la mia intenzione è quella di rappresentare la sensazione di un ragazzo che, in mezzo a una città, è sembrato a tratti invisibile, ma allo stesso tempo coinvolto nella frenesia quotidiana. In una seconda fase del progetto, il lavoro si è concentrato su sfocature e su diversi piani prospettici che interagiscono tra loro: i colori sono differenti, completamente stravolti tra tonalità fluo e pop, surreali. La presenza è ben visibile anche se non immediatamente evidente in quanto sono le linee architettoniche lo sfondo “naturale”, il punto di fuga dell’immagine ripresa dall’obbiettivo. Il messaggio che voglio trasmettere è duplice: la solitudine e l’assenza sono sfuggenti tanto quanto la presenza; non sempre lo standard è bello.
  • Francesca Brivio Tecnica: Olio su tela Anno: ND Dimensioni senza cornice: 60 x 50 cm  
  • Giallo-blu

    475,00 
    Barbara Chiesa Dimensione: 50×100cm Anno: 2021 Descrizione: Contrasti di colore molto evidenti; la montagna si impone nella sua presenza.
  • Gemelli nel vigneto

    2.033,00 
    Giada Boscolo Tecnica: Acrilico su tela Anno: ND Dimensione senza cornice: 50 x 40 cm Descrizione: L’opera raffigura i miei gemelli che giocano e esplorano un vigneto. In questo modo, ho voluto rappresentare la bellezza della natura e il rapporto tra l'uomo e la terra. Evidenziando l'importanza della sostenibilità e della cura dell'ambiente, che diventa sempre più rilevante al giorno d'oggi.
  • Garden

    813,00 
    Nadiir.art Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2020 Dimensione: 50 x 40 cm  
  • Galàna

    610,00 
    Michele Bonicelli Dimensione CON cornice: 52cm x 72,5cm Anno: 2021 Descrizione: Il progetto “Bisos” è iniziato a marzo 2020. Sono nate immagini oniriche accostando usi e costumi della Sardegna a un'ambientazione moderna, in cui i costumi venivano interpretati attraverso la moda . È un omaggio alla Donna Sarda, al ruolo che ricopre dal Neolitico dal 20° secolo: è il vapore della comunità, riflette in lei l'antico culto della madrepatria. L'origine femminile che ispira la cultura sarda nel suo insieme è ancora oggi vista con sacralità. Foto, ritratti, sguardi di donne moderne sono sagome drappeggiate con tessuti antichi che ripercorrono la storia di una delle civiltà più antiche. Magia e santità si mescolano in una danza morbida e prendono forma attraverso la moderna figura femminile che muove sinuosamente i suoi passi nella moda. Galàna significa di classe, fiera, lucente.
  • Galactic Whale

    380,00 
    Francis Acosta Dimensione: 50cm x 70cm Anno: 2021 Descrizione: Disegno a carboncino e inchiostro con interventi in digitale (Stampa fine art Giclée).
    Quest’opera, fa parte della collezione “Galactic Animals”, che rende omaggio agli animali selvatici di tutto il mondo e li elevano sulle stelle, per rappresentare il più prezioso di nostro pianeta; come facevano i nostri antenati delle culture più antiche al mondo.
    Quando le culture antiche impararono a disegnare sagome nelle stelle, quasi subito impararono anche a rappresentare gli animali all'interno di quel piano celeste, conferendo loro uno status speciale, quello di compagni per l'eternità. Il territorio o il paese non importa, assolutamente tutte le culture hanno fatto lo stesso. Oggi guardare il cielo notturno, cosa comune ai nostri antenati, è diventata un'esperienza quasi assente. Abbiamo praticamente perso la capacità di vederci sulle stelle e, peggio ancora, di condividere quello spazio con altri esseri.
    In altre parole, smettere di guardare ad occhio nudo lo spazio infinito ed avere gli occhi fissi solo sull'ambiente terrestre così limitato e competitivo, ha prodotto un'alienazione nelle persone, un'accelerazione nella rottura dei legami con il loro ambiente naturale e, quindi, accade alla perdita di empatia con gli elementi che lo compongono.
    Per questo motivo, questo lavoro vuole essere una rivendicazione dello status che gli animali, in particolare, dovrebbero avere sulla notte stellata delle nostre coscienze. Sebbene non guardiamo più il cielo, sappiamo che è nostro dovere ancestrale dimostrare con i fatti che continueranno ad essere nostri compagni per l'eternità. (Cura del testo: Gustavo Santini)
       
  • Francis Acosta Dimensione: 50cm x 70cm Anno: 2021 Descrizione: Disegno a carboncino e inchiostro con interventi in digitale (Stampa fine art Giclée).
    Quest’opera, fa parte della collezione “Galactic Animals”, che rende omaggio agli animali selvatici di tutto il mondo e li elevano sulle stelle, per rappresentare il più prezioso di nostro pianeta; come facevano i nostri antenati delle culture più antiche al mondo.
    Quando le culture antiche impararono a disegnare sagome nelle stelle, quasi subito impararono anche a rappresentare gli animali all'interno di quel piano celeste, conferendo loro uno status speciale, quello di compagni per l'eternità. Il territorio o il paese non importa, assolutamente tutte le culture hanno fatto lo stesso. Oggi guardare il cielo notturno, cosa comune ai nostri antenati, è diventata un'esperienza quasi assente. Abbiamo praticamente perso la capacità di vederci sulle stelle e, peggio ancora, di condividere quello spazio con altri esseri.
    In altre parole, smettere di guardare ad occhio nudo lo spazio infinito ed avere gli occhi fissi solo sull'ambiente terrestre così limitato e competitivo, ha prodotto un'alienazione nelle persone, un'accelerazione nella rottura dei legami con il loro ambiente naturale e, quindi, accade alla perdita di empatia con gli elementi che lo compongono.
    Per questo motivo, questo lavoro vuole essere una rivendicazione dello status che gli animali, in particolare, dovrebbero avere sulla notte stellata delle nostre coscienze. Sebbene non guardiamo più il cielo, sappiamo che è nostro dovere ancestrale dimostrare con i fatti che continueranno ad essere nostri compagni per l'eternità. (Cura del testo: Gustavo Santini)
       
  • Galactic Octopus

    380,00 
    Francis Acosta Dimensione: 50cm x 70cm Anno: 2021 Descrizione: Disegno a carboncino e inchiostro con interventi in digitale (Stampa fine art Giclée).
    Quest’opera, fa parte della collezione “Galactic Animals”, che rende omaggio agli animali selvatici di tutto il mondo e li elevano sulle stelle, per rappresentare il più prezioso di nostro pianeta; come facevano i nostri antenati delle culture più antiche al mondo.
    Quando le culture antiche impararono a disegnare sagome nelle stelle, quasi subito impararono anche a rappresentare gli animali all'interno di quel piano celeste, conferendo loro uno status speciale, quello di compagni per l'eternità. Il territorio o il paese non importa, assolutamente tutte le culture hanno fatto lo stesso. Oggi guardare il cielo notturno, cosa comune ai nostri antenati, è diventata un'esperienza quasi assente. Abbiamo praticamente perso la capacità di vederci sulle stelle e, peggio ancora, di condividere quello spazio con altri esseri.
    In altre parole, smettere di guardare ad occhio nudo lo spazio infinito ed avere gli occhi fissi solo sull'ambiente terrestre così limitato e competitivo, ha prodotto un'alienazione nelle persone, un'accelerazione nella rottura dei legami con il loro ambiente naturale e, quindi, accade alla perdita di empatia con gli elementi che lo compongono.
    Per questo motivo, questo lavoro vuole essere una rivendicazione dello status che gli animali, in particolare, dovrebbero avere sulla notte stellata delle nostre coscienze. Sebbene non guardiamo più il cielo, sappiamo che è nostro dovere ancestrale dimostrare con i fatti che continueranno ad essere nostri compagni per l'eternità. (Cura del testo: Gustavo Santini)
     
  • Francis Acosta Dimensione: 50cm x 70cm Anno: 2021 Descrizione: Disegno a carboncino e inchiostro con intervenzioni digitale (Stampa fine art Giclée).
    Quest’opera, fa parte della collezione “Galactic Animals”, che rende omaggio agli animali selvatici di tutto il mondo e li elevano sulle stelle, per rappresentare il più prezioso di nostro pianeta; come facevano i nostri antenati delle culture più antiche al mondo.
    Quando le culture antiche impararono a disegnare sagome nelle stelle, quasi subito impararono anche a rappresentare gli animali all'interno di quel piano celeste, conferendo loro uno status speciale, quello di compagni per l'eternità. Il territorio o il paese non importa, assolutamente tutte le culture hanno fatto lo stesso. Oggi guardare il cielo notturno, cosa comune ai nostri antenati, è diventata un'esperienza quasi assente. Abbiamo praticamente perso la capacità di vederci sulle stelle e, peggio ancora, di condividere quello spazio con altri esseri.
    In altre parole, smettere di guardare ad occhio nudo lo spazio infinito ed avere gli occhi fissi solo sull'ambiente terrestre così limitato e competitivo, ha prodotto un'alienazione nelle persone, un'accelerazione nella rottura dei legami con il loro ambiente naturale e, quindi, accade alla perdita di empatia con gli elementi che lo compongono.
    Per questo motivo, questo lavoro vuole essere una rivendicazione dello status che gli animali, in particolare, dovrebbero avere sulla notte stellata delle nostre coscienze. Sebbene non guardiamo più il cielo, sappiamo che è nostro dovere ancestrale dimostrare con i fatti che continueranno ad essere nostri compagni per l'eternità. (Cura del testo: Gustavo Santini)
       
  • Future22

    99,00 
    Luke Mars Dimensione: 50x70cm Anno: 2022 Descrizione: Un immagine volta a sottolineare l'importanza dello sviluppo tecnologico e della sua interazione con le nuove generazioni, correlazione fondamentale per lo sviluppo della società e motore della stessa evoluzione umana.
  • Fuori

    474,00 
    Riccardo Fissore Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2023 Dimensioni: 50 x 70 cm    
  • Frontman

    1.044,00 
    Christian Carbone Tecnica: Tecnica mista, acrilico, resina e tessuti Anno: 2022 Dimensione con cornice: 55 × 65 cm Descrizione: Ispirato alla popolare serie TV "squid game" ho voluto riprodurne col mio stile quest'opera , il viso é molto sporgente rispetto alla cornice , il cappuccio é interamente fatto di tessuti incollati e resinati tra loro , il soggetto è tutt'uno con la cornice stessa , praticamente inseparabili!
  • Fronde dorate

    813,00 
    Alessandra Vione Dimensione:44,5 x 44,5cm Anno:2021
  • Fluire

    340,00 
    Chiara Gobbo Dimensione: 62x52 cm Anno: 2019 Descrizione: Fluire è uno scatto immaginifico dentro un fluido inesistente, un'immersione nelle nostre emozioni.  
  • Flowers

    298,00 
    Sabrina Perna Tecnica: Acrilico su tela Anno: ND Dimensione senza cornice: 50 x 50 cm
  • Flashlights

    678,00 
    Nico Biso Dimensione: 45x73 cm Anno: ND
  • Adriana Cernei Tecnica: Acrilico su panello mdf Anno: ND Dimensione senza cornice: 50 x 40 cm  
  • Fiori nello spazio

    3.300,00 
    Luigi Pretin Tecnica: Olio su tela Dimensione: 60*70
  • Filo di speranza

    475,00 
    Stefano Radaelli Dimensione senza cornice: 42x60cm Dimensione con cornice: 50x70 cm Anno: 2022 Descrizione: Le interconnesioni nel mondo, per creare speranza.
  • Fermati

    678,00 
    Katia Angela Masella Dimensione CON cornice: 60×60 cm Anno: 2020
  • Eurodisney

    176,00 
    Davide Arminio Dimensione: 42x42 cm Anno: 2021 Descrizione: Opera in serie.  
  • Escursione

    3.300,00 
    Luigi Pretin Tecnica: Olio su tela Dimensione: 50*70
  • Eros Incandescente

    1.500,00 
    Gianpiero Casetta Tecnica: Stampa Fine Art Giclée Anno: 2024 Dimensione: 40 x 60 cm Descrizione: "Ignis Vitae: Un Viaggio tra Eros e Thanatos" – atto primo "Eros Incandescente" Il concept "Ignis Vitae" si propone di esplorare il delicato equilibrio tra vita e morte, amore e distruzione, utilizzando il fuoco come elemento centrale. Il fuoco, potente e simbolico, sarà un filo conduttore attraverso le immagini, rappresentando la dualità degli opposti. Eros Incandescente: la fotografia raccoglie i momenti di passione, amore, e sensualità. Utilizzando la luce calda del fuoco per accentuare i dettagli si crea un'atmosfera avvolgente. L'immagine celebra la vitalità e l'intensità emotiva dell'Eros. Questo concept cerca di equilibrare la dualità di Eros e Thanatos attraverso la rappresentazione simbolica del fuoco, offrendo ai visitatori una riflessione profonda sulla complessità della vita e della morte. NB: Quest'opera fa parte di un trittico, pertanto non è vednibile separatamente. Il prezzo fa riferimento all'acquisto delle 3 opere insieme.
  • ENSŌ WHITE

    312,00 
    Ema Grazioli Tecnica: Acrilico, pigmenti, ink e foglia oro su cotone grezzo intelaiato e incorniciato a mano Anno: 2023 Dimensione: 39 x 54 cm Descrizione: E’ partito tutto da un’idea che poi, come mi succede di solito, è diventata caotica e ridondante, artefatta. Ecco perché ho pensato all’ ENSŌ! Seriva un reset…Ed ecco la mia risposta! L’Ensõ non diviene quindi un semplice manifesto per me! Da due anni è un percorso di ricerca personale , uno spazio di libera creatività ed emozioni. È un lavoro a togliere, verso ciò che è autentico semplice e sincero! È uno “spazio rivitalizzante” in cui le due arti che più mi appartengono in modo primordiale si fondono e mi danno respiro. Qui ho inserito anche la pratica del kintsugi tecnica giapponese che consolida le crepe e le rotture degli oggetti mediante l’oro,che fortifica, consolida da valore a ciò che invece tendiamo ad eliminare. Con gli amici del Il Cerchio di ALUMA abbiamo pensato e creato una esperienza-performance immersiva tra suoni, colori vibrazioni che lo descrive in maniera sinestetica. ENSŌ nella cultura japonica riporta al cerchio creativo, alla ricerca di illuminazione, contatto uomo. Cosmo, ad uno specchio , cit : momento in cui la mente, mushin (senza pensiero), è libera di lasciare che l'insieme corpo-spirito attinga dal vasto campo della creatività. Io lo vivo come una contaminazione sensoriale, scambio energetico, trasporto emotivo che porta al con-tatto in senso sensoriale e in senso relazionale. Un' esperienza vibrazionale tra suoni, colori ed emozioni che in cerchio ci portano a raggiungere la parte più profonda del sé per poi ritornare in superficie dove la percezione si fa più fisica. Una coreografia in cui il colore assume un significato che va ben al di là della mera occupazione decorativa, e si lega a un concetto etico e morale si fa ricerca e descrizione cangiante del sé.
  • ENSŌ BLACK

    313,00 
    Ema Grazioli Tecnica: Acrilico, pigmenti, ink e foglia oro su cotone grezzo intelaiato e incorniciato a mano Anno: 2023 Dimensione: 39 x 54 cm Descrizione: E’ partito tutto da un’idea che poi, come mi succede di solito, è diventata caotica e ridondante, artefatta. Ecco perché ho pensato all’ ENSŌ! Seriva un reset…Ed ecco la mia risposta! L’Ensõ non diviene quindi un semplice manifesto per me! Da due anni è un percorso di ricerca personale , uno spazio di libera creatività ed emozioni. È un lavoro a togliere, verso ciò che è autentico semplice e sincero! È uno “spazio rivitalizzante” in cui le due arti che più mi appartengono in modo primordiale si fondono e mi danno respiro. Qui ho inserito anche la pratica del kintsugi tecnica giapponese che consolida le crepe e le rotture degli oggetti mediante l’oro,che fortifica, consolida da valore a ciò che invece tendiamo ad eliminare. Con gli amici del Il Cerchio di ALUMA abbiamo pensato e creato una esperienza-performance immersiva tra suoni, colori vibrazioni che lo descrive in maniera sinestetica. ENSŌ nella cultura japonica riporta al cerchio creativo, alla ricerca di illuminazione, contatto uomo. Cosmo, ad uno specchio , cit : momento in cui la mente, mushin (senza pensiero), è libera di lasciare che l'insieme corpo-spirito attinga dal vasto campo della creatività. Io lo vivo come una contaminazione sensoriale, scambio energetico, trasporto emotivo che porta al con-tatto in senso sensoriale e in senso relazionale. Un' esperienza vibrazionale tra suoni, colori ed emozioni che in cerchio ci portano a raggiungere la parte più profonda del sé per poi ritornare in superficie dove la percezione si fa più fisica. Una coreografia in cui il colore assume un significato che va ben al di là della mera occupazione decorativa, e si lega a un concetto etico e morale si fa ricerca e descrizione cangiante del sé.
  • Grazia Moroni Tecnica: Mosaico di vetro colorato dicroico e specchio, su pannello di legno Anno: 2022 Dimensioni senza cornice: 40 x 60 cm
    Descrizione: Mi sono immaginata “EMILY” la SPOSA CADAVERE” di TIM BURTON,come una gotica e psychedelica Vergine Maria.
    Liberamente ispirata alla “VERGINE DI GUADALUPE”.
  • Electrocitygram

    783,00 
    Antonio Vita Tecnica: Acrilici Lefranc Bourgeois su tela Anno: 2022 Dimensione: 72,5 x 52,5 cm Descrizione: Le persone tengono in vita la città, la quale ricambia restituendo momenti d’incontro e ricordi. La natura umana, però, non è esattamente compatibile con il sovraccarico che può generare la vita urbana. Il rischio di un corto circuito è dietro l’angolo, anzi, al centro.
  • Earth

    103,00 
    Luca Pontrandolfo Dimensione: 51×41cm Anno:2016 Descrizione: L'abbraccio dell'umanità al pianeta che corre.
  • Dream Flyer Julien

    1.626,00 
    Maren Ollman Dimensione: 59cm x 89cm Anno: 2018
  • Angelo Franco Anno: 2020 Dimensione: 40x50 cm
  • Sold Out
    Rada Esmailpur Tecnica: Acrilico Anno: 2023 Dimensione senza cornice: 50 × 60 cm Descrizione: Il dipinto dei suoi occhi racconta la rivoluzione iraniana, coloro che hanno perso gli occhi per la libertà.  
  • Doll

    339,00 
    Sabrina Madaro Dimensione:40x50cm Anno:2021
  • Dittico

    1.355,00 
    Piero Masia Tecnica: Acrilico, Pennarello, Smalto Anno: 2021 Dimensione senza cornice: 80 x 50 cm Descrizione: Dipinto estratto da una serie di dipinti dedicati alla Trilogia greca.
  • Sold Out
    Alvin Dimensione SENZA cornice: 61x91cm Anno: ND Descrizione: SERIE “DIA DE LOS MUERTOS” Non si e‘ mai veramente vivi se non si affronta il tema della morte. Grazie alla cultura messicana dei Calacas, con Dia De Los Muertos, Alvin affronta il tema. Versione originale con volto color ROSA per un gran classico della cultura messicana: i calacas (scheletri) del Dia De Los Muertos. Edizione "Essere Umano" in 3 colorazioni teschio Pink, Blue and Neon
  • Alvin Dimensione SENZA cornice: 61x91cm Anno: ND Descrizione: SERIE “DIA DE LOS MUERTOS” Non si e‘ mai veramente vivi se non si affronta il tema della morte. Grazie alla cultura messicana dei Calacas, con Dia De Los Muertos, Alvin affronta il tema. Versione originale con volto color ROSA per un gran classico della cultura messicana: i calacas (scheletri) del Dia De Los Muertos. Edizione "Essere Umano" in 3 colorazioni teschio Pink, Blue and Neon
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