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NeonTrend Tecnica: Neon led ed incisione Anno: 2022 Dimensioni senza cornice: 90 x 80 cm
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Matched!Maria Sabrina Viviani Tecnica: Mista Anno: 2022 Dimensione senza cornice: 90 x 65 cm Dimensione con cornice: 100 x 75 cm Descrizione: È un’opera nata dopo un viaggio a Miami. Mi trovavo su una delle strade principali, la Ocean Drive, quando ho visto questa Cadillac coloratissima. Ho subito scattato una foto per immortalare quell’immagine fantastica che mi aveva catturato e che poi ho ritratto su tela una volta tornata dal viaggio. Quest’opera è stata realizzata con acrilici e una pasta modellabile per dare l’effetto della strada ruvida. Le palme sono in movimento, scosse da un leggero vento durante una bellissima giornata di sole e mare. Puoi trovare quest'opera da: Porto Urbano
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MORB Tecnica: Acrilic, spray on plexiglass Anno: 2022 Dimensione con cornice: 58 x 70 x 7 cm
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Cosimo Damiano Dingeo Tecnica: Tecnica mista su tela, smalto e acrilico e carta Dimensione: 80 x 100 cm Anno: 2022 Descrizione: La tela riporta dei versi di una mia poesia e ha un riferimento anche all arte giapponese del kintsugi che con l oro ricostruiscono oggetti rotti per renderli più preziosi. In questo caso un cuore ricucito con l oro, ama ancora sa amare sempre e ancora di più.
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Lauraballa Tecnica: Acilico e pigmento carta applicata su tavola Anno: ND Dimensione: 100 x 80 cm
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Nunzio Lobasso Tecnica: Vernici su tavola Anno: 2023 Dimensione: 70 x 60 x 3 cm Descrizione: In tanti anni di lavoro e percorso artistico, io, Nunzio Lobasso, come uno stilista, ho impegnato nella ricerca di un nuovo linguaggio che possa essere precursore di nuove mode e tendenze, attraverso un racconto grafico di sovrapposizione di segni e di ricerca maniacale della texture. Osservando le mie opere è possibile riconoscere istantaneamente l’immagine nativa, ma è il dopo che induce a voli pindarici tra le pluralità cromatiche e segniche. Esaminando attentamente singolarmente ogni opera, è possibile individuare una nuova forma di alfabeto grafico, applicato ripetutamente individuando zone selezionate durante la fase progettuale. Dunque, un nuovo linguaggio. Vesto i panni dell’alchimista, dello scienziato, cosciente del fatto che l’arte è l’unico luogo dove tutto è possibile e che sarebbe ingiusto porsi dei limiti in uno dei pochi posti dove non siano richiesti. Che le si guardi da lontano o le si guardi da vicino, le mie creazioni, portano tutte a una conclusione. “C’è da perderci la vista”.
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Nunzio Lobasso Tecnica: Vernici su tavola Anno: 2023 Dimensione: 70 x 60 x 3 cm Descrizione: In tanti anni di lavoro e percorso artistico, io, Nunzio Lobasso, come uno stilista, ho impegnato nella ricerca di un nuovo linguaggio che possa essere precursore di nuove mode e tendenze, attraverso un racconto grafico di sovrapposizione di segni e di ricerca maniacale della texture. Osservando le mie opere è possibile riconoscere istantaneamente l’immagine nativa, ma è il dopo che induce a voli pindarici tra le pluralità cromatiche e segniche. Esaminando attentamente singolarmente ogni opera, è possibile individuare una nuova forma di alfabeto grafico, applicato ripetutamente individuando zone selezionate durante la fase progettuale. Dunque, un nuovo linguaggio. Vesto i panni dell’alchimista, dello scienziato, cosciente del fatto che l’arte è l’unico luogo dove tutto è possibile e che sarebbe ingiusto porsi dei limiti in uno dei pochi posti dove non siano richiesti. Che le si guardi da lontano o le si guardi da vicino, le mie creazioni, portano tutte a una conclusione. “C’è da perderci la vista”.
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Nunzio Lobasso Tecnica: Vernici su tavola Anno: 2023 Dimensione: 70 x 60 x 3 cm Descrizione: In tanti anni di lavoro e percorso artistico, io, Nunzio Lobasso, come uno stilista, ho impegnato nella ricerca di un nuovo linguaggio che possa essere precursore di nuove mode e tendenze, attraverso un racconto grafico di sovrapposizione di segni e di ricerca maniacale della texture. Osservando le mie opere è possibile riconoscere istantaneamente l’immagine nativa, ma è il dopo che induce a voli pindarici tra le pluralità cromatiche e segniche. Esaminando attentamente singolarmente ogni opera, è possibile individuare una nuova forma di alfabeto grafico, applicato ripetutamente individuando zone selezionate durante la fase progettuale. Dunque, un nuovo linguaggio. Vesto i panni dell’alchimista, dello scienziato, cosciente del fatto che l’arte è l’unico luogo dove tutto è possibile e che sarebbe ingiusto porsi dei limiti in uno dei pochi posti dove non siano richiesti. Che le si guardi da lontano o le si guardi da vicino, le mie creazioni, portano tutte a una conclusione. “C’è da perderci la vista”.