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Ema Grazioli Tecnica: Acrilico, pigmenti, ink e foglia oro su cotone grezzo intelaiato e incorniciato a mano Anno: 2023 Dimensione: 39 x 54 cm Descrizione: E’ partito tutto da un’idea che poi, come mi succede di solito, è diventata caotica e ridondante, artefatta. Ecco perché ho pensato all’ ENSŌ! Seriva un reset…Ed ecco la mia risposta! L’Ensõ non diviene quindi un semplice manifesto per me! Da due anni è un percorso di ricerca personale , uno spazio di libera creatività ed emozioni. È un lavoro a togliere, verso ciò che è autentico semplice e sincero! È uno “spazio rivitalizzante” in cui le due arti che più mi appartengono in modo primordiale si fondono e mi danno respiro. Qui ho inserito anche la pratica del kintsugi tecnica giapponese che consolida le crepe e le rotture degli oggetti mediante l’oro,che fortifica, consolida da valore a ciò che invece tendiamo ad eliminare. Con gli amici del Il Cerchio di ALUMA abbiamo pensato e creato una esperienza-performance immersiva tra suoni, colori vibrazioni che lo descrive in maniera sinestetica. ENSŌ nella cultura japonica riporta al cerchio creativo, alla ricerca di illuminazione, contatto uomo. Cosmo, ad uno specchio , cit : momento in cui la mente, mushin (senza pensiero), è libera di lasciare che l'insieme corpo-spirito attinga dal vasto campo della creatività. Io lo vivo come una contaminazione sensoriale, scambio energetico, trasporto emotivo che porta al con-tatto in senso sensoriale e in senso relazionale. Un' esperienza vibrazionale tra suoni, colori ed emozioni che in cerchio ci portano a raggiungere la parte più profonda del sé per poi ritornare in superficie dove la percezione si fa più fisica. Una coreografia in cui il colore assume un significato che va ben al di là della mera occupazione decorativa, e si lega a un concetto etico e morale si fa ricerca e descrizione cangiante del sé.
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Ema Grazioli Tecnica: Acrilico, pigmenti, ink e foglia oro su cotone grezzo intelaiato e incorniciato a mano Anno: 2023 Dimensione: 39 x 54 cm Descrizione: E’ partito tutto da un’idea che poi, come mi succede di solito, è diventata caotica e ridondante, artefatta. Ecco perché ho pensato all’ ENSŌ! Seriva un reset…Ed ecco la mia risposta! L’Ensõ non diviene quindi un semplice manifesto per me! Da due anni è un percorso di ricerca personale , uno spazio di libera creatività ed emozioni. È un lavoro a togliere, verso ciò che è autentico semplice e sincero! È uno “spazio rivitalizzante” in cui le due arti che più mi appartengono in modo primordiale si fondono e mi danno respiro. Qui ho inserito anche la pratica del kintsugi tecnica giapponese che consolida le crepe e le rotture degli oggetti mediante l’oro,che fortifica, consolida da valore a ciò che invece tendiamo ad eliminare. Con gli amici del Il Cerchio di ALUMA abbiamo pensato e creato una esperienza-performance immersiva tra suoni, colori vibrazioni che lo descrive in maniera sinestetica. ENSŌ nella cultura japonica riporta al cerchio creativo, alla ricerca di illuminazione, contatto uomo. Cosmo, ad uno specchio , cit : momento in cui la mente, mushin (senza pensiero), è libera di lasciare che l'insieme corpo-spirito attinga dal vasto campo della creatività. Io lo vivo come una contaminazione sensoriale, scambio energetico, trasporto emotivo che porta al con-tatto in senso sensoriale e in senso relazionale. Un' esperienza vibrazionale tra suoni, colori ed emozioni che in cerchio ci portano a raggiungere la parte più profonda del sé per poi ritornare in superficie dove la percezione si fa più fisica. Una coreografia in cui il colore assume un significato che va ben al di là della mera occupazione decorativa, e si lega a un concetto etico e morale si fa ricerca e descrizione cangiante del sé.
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Cinzia Trosso Tecnica: Acrilico su tela scolpita, montata su tavoletta di legno Dimensione: 35 x 35 cm Anno: 2023
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Cinzia Trosso Tecnica: Acrilico su tela scolpita, montata su tavoletta di legno Dimensione: 35 x 35 cm Anno: 2023
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Sold OutDomenico Zito Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2022 Dimensioni senza cornice: 60 x 80 cm Dimensioni con cornice: 65 x 85 cm Descrizione: Un viaggio di ritorno dall'Ade che ci abita
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Nicole Pogliano Tecnica: Fluidart acrilica Anno: 2021 Dimensione senza cornice: 80×40 Dimensione con cornice: 80×40 Descrizione: Il mare di notte col riflesso della luna. Come un sentiero luminoso che ti accompagna all'orizzonte. Un cielo burrascoso per un'opera che risulta invece luminosa e dai colori intensi e ammalianti.
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Antonietta Porcelli Tecnica: Acrilico su Tela Anno: 2022 Dimensione senza cornice: 100 x 100 cm Descrizione: Liberamente ispirata alla città francese l'opera è la quintessenza dei colori e profumi che realmente aleggiano nelle sue viuzze, nelle sue case con le facciate variopinte, dai locali caratteristici, Marsiglia ha tutto il fascino di una vacanza felice e spensierata.
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Velvet Art Tecnica: Acrilico su pannello Anno: 2020 Dimensione senza cornice: 30 x 30 Dimensione con cornice: 50 x 50 Descrizione: Contrasti di luce ed ombre che provengono dal sottofondo marino nei quali è possibile rispecchiare anche gli stati d’animo contrastanti di ognuno
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dimensione: 60x60cmtecnica: string artanno: 2024Descrizione:La libertà non verrà oggi, quest’anno o mai tramite il compromesso e la paura. Io ho gli stessi diritti di chiunque altro di camminare con le mie gambe e possedere la terra. Sono stufo di sentirmi ripetere Lascia correre Domani è un altro giorno Non mi serve la libertà da morto. Non posso vivere del pane di domani. La libertà è un seme robusto seminato nella grande necessità. Io pure vivo qui. E voglio la libertà esattamente come te.
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Lili Valli Tecnica: Collage di carte colorate, carte riciclate e veline di arance siciliane su carta 250g. Anno: 2022Dimensione senza cornice: 29,5 x 42 cmDimensione con cornice: 42 x 52 cm cornice nera con passe-partout biancoDescrizione: Ecco il ritratto di Ernesto. Fa parte di una serie intitolata Singes d’Oranges.«Questo inverno mio marito mi ha portato una cassa di arance siciliane, alcune avvolte in una carta leggera stampata in colori accesi e contrastanti.Sono poi andata a caccia di questi involucri per realizzare questa serie di ritratti con la tecnica del collage.»I materiali, i colori e le loro infinite possibilità sono per Lili Valli una continua fonte di ispirazione. Sensibile al progressivo esaurimento delle risorse della terra e alla fragilità di alcuni ecosistemi, pratica un’arte del recupero e della sublimazione. Con i suoi ritratti di scimmie, si interroga sull’idea di identità, individualità e appartenenza. Utilizzando delle gamme di colori molto vivaci e sensibili trasmette un messaggio molto positivo e consapevole.Opera unica e originale, firmata sul retro.Presentata in una cornice nera 42x52 cm con suo certificato di autenticità.
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Marica Zorkic Tecnica: Pittura su tela Anno: 2020 Dimensioni senza cornice: 70 × 50 cm Descrizione: Città sotto la pioggia, una coppia di innamorati sotto l'ombrellone... è l'amore che ci guida e ci porta per le strade lontane.
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Marica Zorkic Tecnica: Pittura su tela Anno: 2020 Dimensioni senza cornice: 50 × 70 cm Descrizione: Una nuova alba, Venezia che si risveglia...
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Domenico Zito Tecnica: Acrilico su tela Anno: ND Dimensioni senza cornice: 50 x 70 cm
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Marica Zorkic Tecnica: Pittura su tela Anno: 2022 Dimensioni senza cornice: 70 × 50 cm Descrizione: Il 2020 inizia il lockdown in Lombardia, Milano diventa deserta, sospesa … In quel periodo nasce la opera "Milano Sospesa" per ricordare il periodo storico che abbiamo vissuto con tanta tristezza e paura. Puoi trovare quest'oper da: Delight Restaurant
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Antonio De Maria Tecnica: Penna ad inchiostro nero su carta Anno: 2023 Dimensione: 29,7 x 42 Dimensione con cornice: 31,7cm x 44cm Descrizione: Un'onda gigantesca e distruttiva insorge dal nulla, travolgendo ogni cosa al suo passaggio. Il sognatore, testimone impotente, si aggrappa disperatamente a una grata mentre le acque lo investono con furia. Questa onda anomala diventa una metafora delle profondità selvagge dell'inconscio, un torrente impetuoso di visioni oniriche che dissolvono la realtà per dare forma a nuovi significati. Rovine, cadaveri e detriti rappresentano la potenza trasformatrice dei sogni, esortandoci ad abbracciare l'ignoto interiore. Raffigurando questa visione, l'artista intraprende un viaggio di auto-esplorazione, lasciandosi trascinare dal potere evocativo dell'immaginazione al di là dei confini della coscienza vigile.
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Antonio De Maria Tecnica: Penna ad inchiostro nero su carta Anno: 2023 Dimensione: 29,7 x 42 Dimensione con cornice: 31,7cm x 44cm Descrizione: Un litigio familiare scatena una rabbia repressa che spinge il sognatore a rimpicciolire il padre, riducendolo all'impotenza. La caduta rumorosa di un vaso crea un'apertura nel pavimento, rivelando terra fertile. Questa finestra sull'ignoto dell'inconscio diventa un invito ad abbracciare le visioni oniriche come porte verso l'auto conoscenza. Il rifugio finale rappresenta l'abbandono alle profondità della fantasia. Attraverso questa rappresentazione, l'artista si avventura in un viaggio di esplorazione interiore, guidato dal potere visionario dei sogni oltre il velo della realtà quotidiana.
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Antonio De Maria Tecnica: Penna ad inchiostro nero su carta Anno: 2023 Dimensione: 29,7 x 42 Dimensione con cornice: 31,7cm x 44cm Descrizione: In un'atmosfera di calma apparente, oggetti quotidiani come un taccuino e un bicchiere iniziano a muoversi da soli, squarciando il velo dell'ignoto. Una presenza nebulosa e mutevole prende forma, incarnando l'essenza sfuggente dell'inconscio. Un enorme occhio bluastro si materializza, fissando intensamente i sognatori con uno sguardo che evoca timore e affetto. Questa entità onirica, familiare eppure inafferrabile, rappresenta l'invito a lasciarsi trasportare dalle visioni dei sogni per esplorare il proprio mondo interiore. La sua improvvisa scomparsa lascia i sognatori disorientati di fronte all'ignoto, ma ricettivi alle infinite possibilità di significato racchiuse nell'immaginazione. Illustrando questa esperienza, l'artista abbraccia il potere evocativo dei sogni in un viaggio di autoriscoperta.
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Laura Rota Tecnica: acrilici Anno: 2022 Dimensione: 60cm x 60cm Descrizione: Energia e vitalità. In equilibrio tra la positività ed estroversione del colore arancio e la profondità e introspezione dei blu.
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Giovanna Sposato Tecnica: assemblage cretto, oro a missione Dimensioni: 30x20 cm Descrizione:È una piccola opera che parla dell' essenziale, forse è proprio questo concetto alla base di una vita immaginaria.Il momento storico dove la fretta sovrasta le nostre azioni,immaginiamo sempre di più e cerchiamo lentezza.In questi termine la porta ci invita ad aprire e esplorare i nostri mondi interiori.Siamo noi a decidere ,davanti si pone una sedia gialla che ci chiede di fermarsi e contemplare , sopra a caratteri cubitali in oro la scritta "less Is more" un concetto semplice ma difficile da raggiungere, l'opera è una riflessione sulla vita immaginaria che forse vorremmo fare! Anno:2022
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Valeria Frongia DIMENSIONE: 50x70 ANNO: 2024 TECNICA: Mista (stucco, spray su tela, foglie d’oro, resina e cornice di nastro di raso) DESCRIZIONE: La fedina sarda è uno tra i gioielli più diffusi e apprezzati della tradizione sarda, ma in pochi conoscono l’origine magica attribuita al caratteristico anello in filigrana che impreziosisce le mani di tante donne sarde e non. Secondo un’antica leggenda, ambientata in epoca nuragica, a fabbricare le fedi erano le JANAS, le mitiche fate o streghe sarde che abitavano nelle Domus de Janas. Erano creature minuscole e meravigliose, che uscivano dalle loro grotte soltanto la notte, per timore che il sole bruciasse la loro delicatissima pelle. Popolavano i boschi della Sardegna ed era proprio nelle loro case scavate nella pietra che, secondo la leggenda, le fatine intessevano metalli preziosi come fossero tessuti e tessuti come fossero gioielli. La leggenda vuole infatti che la stessa fede sarda abbia origine dalle richieste di giovani innamorati che supplicavano le Janas di creare un anello da donare alle proprie amate, un monile che rappresentasse i due innamorati (i due fili), l’indissolubilità del legame (l’intreccio e le saldature) e la prosperità (il grano). A questo scopo le benevole fate intessevano un filo d’oro per creare uno splendido anello che l’innamorato avrebbe dovuto far indossare sull’anulare sinistro della propria donna, secondo le antiche credenze, è proprio in questo punto che passa la vena dell’amore (vena amoris) ovvero quella che arriva al cuore, trasportando il sangue, l’ossigeno, la vita. La Sardegna vanta una grande quantità di simboli di origine antica e nel quadro è presente anche la Pavoncella sarda, il significato simbolico è da ricercarsi nella cultura agro-pastorale, e come tanti altri invoca la fertilità, le piogge e la salute dei greggi. In alcune culture il pavone è simbolo della trasformazione, in positivo, di qualsiasi situazione negativa. E’ noto anche come l’uccello dai cento occhi, quelli del suo piumaggio, che rappresentano le stelle, l’universo, il sole, la luna, e la “volta celeste”. La sua immagine inoltre ricorda l’araba fenice, uccello mitologico che risorge dalle proprie ceneri. Nell’iconografia cristiana invece è associata all’immortalità dell’anima. E’ un simbolo di buon auspicio in molte culture ed in Sardegna è di sicuro il più diffuso.
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Looartarot Tecnica: Tecnica Mista Dimensione: 70 x 100 cm Anno: 2023 Descrizione: Galaxy è stata la proiezione di ciò che vedo andando oltre i confini
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Simone Cadenazzi e Diandra Vasile Tecnica: Tecnica mista su legno Anno: 2023 Dimensione senza cornice: 47 x 50 x 4 cm
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Domenico Zito Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2022 Dimensioni senza cornice: 60 x 80 cm Dimensioni con cornice: 65 x 85 cm Descrizione: Passione e morte nell'inizio dell'autunno
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Chiara Cosentino Tecnica: Acrilico, sabbia, colla vinilica, calamita Anno: 2024 Dimensioni senza cornice: 80 x 60 Descrizione: Capita di sentirsi intrappolati in una routine che non ci appartiene più o di essere talmente immersi nella realtà che ci circonda da non sapere più dov'è la via d'uscita. Quest'opera è un invito a cambiare prospettiva, a vedere le cose da un altro punto di vista. Un aiuto per ricordarci che lasciare un piccolo spazietto vuoto ci permette di muovere i pezzi del puzzle, di allontanarci da una visione statica, di ricercare quello che più ci piace e di prendere un bel respiro.
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Velvet Art Tecnica: Tecnica mista su tavola Anno: ND Dimensione senza cornice: 30 x 30 cm Dimensione con cornice: 50 x 50 cm