Torniamo a fare i turisti con Artàporter attraverso i vicoletti e i localini tipici di una zona del centro di Torino molto frequentata: il Quadrilatero Romano.

Il Quadrilatero Romano, o semplicemente Quadrilatero, è una zona storica di Torino facente parte del bel più esteso quartiere del Centro. Geograficamente è collocato nella parte occidentale della città, tra le Porte Palatine, via Garibaldi e corso Siccardi.

Il nome deriva dal perimetro dell’antico castrum romano, ovvero la cinta della colonia su cui venne fondata Julia Augusta Taurinorum. Tale area è ancora riconoscibile dall’organizzazione delle vie e da alcuni importanti resti della cinta conservati fino ai nostri giorni.

Oltre alla Porta Palatina, rimangono ancora dei resti di mura romane a fianco della stessa, sia a cielo aperto sia inglobati in edifici posteriori. È ancora integro anche un basamento di una torre angolare in via della Consolata angolo via Giulio (dietro il Santuario della Consolata) più resti di fondazioni delle mura nelle sale sotterranee del Museo egizio, fondato nel 1824; quest’ultimo, famoso nel mondo, è secondo solo a quello di Il Cairo, e si trova presso l’antica sede dell’Accademia delle Scienze, vicino a Piazza Castello.

Andiamo in girula!

Partiamo per questa bella sgambata da Galleria Umberto I, una delle tre gallerie commerciali storiche di Torino e collega Piazza della Repubblica a Via della Basilica. Fu la sede dell’ospedale Mauriziano dal 1575 dove rimase stabile per oltre tre secoli. Nel 1884 l’ospedale fu trasferito in corso Racconigi e l’edificio lasciato vuoto fu acquistato dalla Ditta Bancaria Fratelli Marsaglia e ristrutturato per trasformarlo in una delle più grandi gallerie commerciali di Torino.

La galleria ha struttura a croce e una copertura in vetro che la rende luminosa e splendente durante le ore diurne. Passeggiando sui bei pavimenti di marmo potrete anche scoprire parecchie attività interessanti come L’Erboristeria della Basilica, erboristeria tradizionale con una vastissima scelta di piante per tisane e liquori ma anche di cosmesi naturale.

Dalla Galleria Umberto I e le sue suggestioni d’altri tempi è facile raggiungere via Milano, una strada decisamente vivace e colorata da ristoranti e negozi di varie etnie e il negozio FreedHome. FreedHome è il negozio gestito dalla cooperativa sociale Extraliberi che riunisce i prodotti di molte cooperative sociali che lavorano con le carceri in Italia. Dai taralli ai biscotti, borse e miele, abbigliamento e birra. Creatività espressa alla massima potenza!

A questo punto si arriva in via Garibaldi, la via pedonale dello struscio, delle passeggiate del sabato per guardare e farsi guardare.

La Contrada Guardinfanti è stata casa mia per lungo tempo e quindi non posso che suggerirti questo groviglio di stradine addomesticate dall’urbanistica sabauda, via Stampatori, via Mercanti, via Barbaroux e ancora via S. Tommaso, via Botero, via S. Francesco d’Assisi, via S. Maria che hanno mantenuto un fascino medievale ma con l’eleganza di belle case e bei negozi recentemente ristrutturati.

La contrada prende il nome dalle botteghe che fino all’800 vendevano le ampie intelaiature a campana che le nobildonne indossavano sotto le vesti.

Proprio in questo crocicchio di vie dal 2011 ogni domenica c’è un evento per pochi – ma nemmeno così pochi – appassionatə di musica e arte. Precisamente al numero civico 3 di via Mercanti c’è Concertino dal Balconcino! Osteggiato e amato, punk e lirico, liberale e libero sempre!

(…) Mi ero spinto sino a uno dei luoghi leggendari della Torino d’allora. Vestito da gesuita, e godendo con malizia dello stupore che suscitavo, mi recavo al Caffè Al Bicerin, vicino alla Consolata, a prendere quel bicchiere, odoroso di latte, cacao, caffè e altri aromi. Non sapevo ancora che del bicerin avrebbe scritto persino Alexandre Dumas, uno dei miei eroi, qualche anno dopo, ma nel corso di due o tre scorribande in quel luogo magico avevo appreso tutto su quel nettare (…)”

Umberto Eco, Il Cimitero di Praga, Bompiani 2010

Per prenderti una pausa avrai l’imbarazzo della scelta, infatti dopo aver visitato piazza della Consolata e il suo Santuario in un prezioso stile barocco, troverai il rinomato caffè Al Bicerin e potrai assaggiare la mitica bevanda citata da Eco composta da caffè, cioccolata e crema di latte.

Se invece vuoi essere circondatə da un’atmosfera inglese e molto romantica ti consiglio Roses & Tea in via San Dalmazzo 7 con le sue torte, i cupcakes e gli angolini instagrammabili irresistibili.

La sera la vita si anima in piazza IV Marzo grazie ai ristorantini tipici e ai cocktail bar. La piazzetta circondata da case medievali è una delle zone più antiche della città disseminata da dai dehor di Pizzium o la mitica piola Da Cianci, dove mangiare specialità piemontesi.

Musei da visitare

Se vuoi immergerti in una serie di interessanti visite museali non puoi perderti il Museo Egizio, di cui abbiamo già parlato che si trova in via Accademia delle Scienze, 6.

Oppure il più recente ma ugualmente importante MAO, Museo d’Arte Orientale un museo inaugurato nel 2008 e ubicato nello storico Palazzo Mazzonis in via San Domenico 11. Ospita una delle raccolte artistiche asiatiche più interessanti d’Italia.

Di grande interesse c’è anche il Museo nazionale del Risorgimento italiano che troverai a Palazzo Carignano, pregevole esempio di architettura barocca piemontese.

Se invece non avete voglia di chiudervi in un museo la zona del quadrilatero offre molti spunti di bellezza semplicemente passeggiando e guardandoti attorno.

Artàporter al Quadrilatero

All’interno del nostro percorso turistico nel Quadrilatero non potevano mancare i nostri meravigliosi host!

Artàporter infatti è presente con i suoi artisti in ben tre locali del quadrilatero, molto eclettici e affascinanti dove potrai conoscere altrettanti artisti spettacolari.

Michi Store 46 con tre grandi vetrine su via Garibaldi 46, e l’interno che si affaccia sulla corte interna del Palazzo Scaglia di Verrua, palazzo cinquecentesco rinascimentale che ha mantenuto il suo aspetto originario. Michi è uno storico brand di abbigliamento e accessori di Torino e alle pareti troverete lesofisticate opere ad olio di Amelia Alba Argenziano.

In via Piave 5/a invece troverete un posto dove gustare specialità di mare, L’Acciuga!

L’Acciuga, è un locale giovane, nato nel 2021 dall’esperienza maturata presso Le Fanfaron Bistrot e all’incontro di Maurizio e Giorgia con lo chef Marco Inglese. Scegliendo dal menu ti faranno compagnia gli emozionanti quadri di Chiara Gobbo, illustratrice per ragazzi.

Da Eldorado Tex-Mex tra una birra e una sangria, puoi ammirare le opere di Brazo, artista torinese che fonde lo stile street art con il Neoespressionismo. Il locale si trova nel pieno della movida nel Quadrilatero in Piazza E. Filiberto 10/a e propone ottima cucina messicana.

Anche questo giro turistico è terminato. Quale vorresti fosse la prossima meta? Vanchiglia? Lingotto? Il Centro? Scrivicelo nei commenti!

Valentina Daze Di Martino